Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Aperta la nuova 125: Sarrabus e Ogliastra ora sono più vicini

Fonte: La Nuova Sardegna
22 marzo 2013

 

Inaugurato ieri il tratto che collega Terra Mala con Capo Boi attraverso tre gallerie che riducono i tempi di percorrenza

    nuova orientale sarda





di Giancarlo Bulla

VILLASIMIUS. Da ieri pomeriggio il Sarrabus e l’Ogliastra sono più vicini al Cagliaritano. L’Anas ha infatti aperto al traffico il tratto della nuova statale 125 compreso tra lo svincolo di Terra Mala e lo svincolo di Villasimius-Capo Boi della lunghezza complessiva di 6 chilometri e 600 metri, riducendo così di parecchio i tempi di percorrenza. «I lotti già realizzati della nuova orientale sarda – ha sottolineato Pietro Ciucci, amministratore unico dell’Anas – sono stati così messi direttamente in collegamento con la nuova strada statale 554 “Cagliaritana” , che costituisce il principale asse viario dell’area metropolitana di Cagliari». Grazie a questo nuovo tratto non si dovrà più utilizzare la tortuosa litoranea Villasimius– Quartu Sant’Elena non più adeguata alle attuali esigenze: è stato, infatti, eliminato il collegamento provvisorio in rotatoria (Is canaleddus) con la provinciale 17 che nel periodo estivo era interessato da intenso traffico veicolare che creava lunghe code con disagi per gli utenti. Alla cerimonia inaugurale oltre all’amministratore unico dell’Anas hanno partecipato tra gli altri l’assessore regionale dei Lavori pubblici Angela Nonnis; il presidente della Provincia di Cagliari, Angela Maria Quaquero; il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda; il vice sindaco di Quartu Sant’Elena, Fortunato di Cesare, il capo Compartimento deAnas per la Sardegna, Oreste Fagioli e il presidente della Todini costruzioni Spa (che ha realizzato l’intervento), Luisa Todini. Il fondo stradale è stato realizzato in asfalto drenante.

La sezione stradale è composta da due corsie da 3,75 metri , una per senso di marcia e da due banchine laterali da 1,5 metri l’una. Le opere d’arte maggiori sono la galleria di Murtineddu, lunga 2590 metri, dotata di un sistema automatico di mitigazione e spegnimento incendi a schiumogeno, installato per la prima volta in una galleria stradale italiana; la galleria di Marapintau (1290 metri) e quella di Istellas ( 212,5 metri ) e i viadotti di Rio Murtaucci, Santu Lianu 1, Santu Lianu 2 e Baccu Mandara. L’investimento per la realizzazione del nuovo tronco è stato di 112 milioni di euro, cofinanziati dalla Regione.

Sia l’amministratore unico dell’Anas Pietro Ciuci che l’assessore regionale dei Lavori pubblici Angela Nonnis hanno sottolineato che la nuova strada è sicura e che gli incidenti mortali che si sono verificati sono dovuti all’alta velocità e al mancato rispetto delle regole e delle prescrizioni codice della strada: «Ci adoperemo, comunque – hanno dichiarato entrambi – per migliorare gli standard di sicurezza».