SABATO, 15 NOVEMBRE 2008
Pagina 43 - Cultura e Spettacoli
Cagliari, alla Fiera, dal primo pomeriggio a notte inoltrata oltre sedici concerti divisi in sei sale
Ieri sera il premio alla carriera al pianista Antonello Salis
Il tango di Beytelman, il soul di Gambarini, la world di «S’Ard»
WALTER PORCEDDA
CAGLIARI. Le squillanti note swing della tromba di Roy Hargrove, il passo di tango accompagnato dal pianismo fluente di Gustavo Beytelmann, storico collaboratore di Astor Piazzolla, l’accattivante voce di Roberta Gambarini, la cantante italiana amata dagli americani. E poi ancora, ancora tantissimi altri artisti. L’European Jazz Expò da ieri ha aperto le sue porte sollevando il sipario su un cast di stelle: oggi ben sedici concerti divisi in sei sale, dalle 17 a notte inoltrata. Dopo il premio alla carriera, attribuito ieri al pianista Antonello Salis (una scultura sonora in calcare bianco di Pinuccio Sciola) e i concerti dello stesso Salis con il chitarrista Paolo Angeli e il sassofonista Gavino Murgia, il tributo ai Pink Floyd reso dalla superband guidata dalla pianista Rita Marcotulli e il set della Solar Orchestra, la manifestazione allestita nell’ambito della ventiseiesima edizione del festival Jazz in Sardegna, entra oggi nel vivo con una scaletta impressionante di eventi musicali. Difficile scegliere. Ma si consiglia di curiosare anche sui nomi sconosciuti per scoprire le stelle di domani. Tra questi sicuramente il pianista Remo Anzovino, compositore di colonne sonore che con il suo trio si esibirà dietro a uno schermo in cui scorrono scene tratte da film famosi degli anni Trenta e Quaranta (ore 18 al Village)
Per chi ama le contaminazioni tra world e jazz, da non perdere la bella cantante italo-etiope Saba che propone un mix di sonorità africane e pop (alle 23 nella sala Blu), o la produzione «S’ard», firmata dal compositore Mauro Palmas incentrata sui profumi della musica mediterranea. Sul palco dell’Arena centrale (alle 20), oltre al quartetto dello stesso Palmas i cantanti Elena Ledda, Patrizia Laquidara, Francesco Pilu, il pianista Salvatore Bonafede, i tenores di Oniferi. Durante il concerto scorreranno le immagini del regista Rodolfo Roberti. Il via alla lunga serata, alle 17 al Palacongressi con il quintetto guidato da Roy Hargrove. Beytelman suonerà nello stesso spazio alle 19,30 e alle le 22 il Meta quartet di Antonello Salis. «Almost W» è il titolo del live inedito del sassofonista nuorese Gavino Murgia in formazione con il batterista Don Moye, il trombonista Roswell Rudd e Michel Godard, tuba e serpentone. (Sala Blu, alle 18). Roberta Gambarini canterà nella stessa sala alle 21. A tutto funky il live incendiario di Joe Bowie (ex Defunkt) e Monsieur Dubois (Arena centrale alle 23).
Uno dei migliori pianisti italiani, Antonio Faraò, con il suo quartetto apre la lista della sala Rossa (alle ore 19). Seguirà un altro quartetto, quello del flicornista e trombettista Luca D’Acquino con il suo progetto «Sopra le nuvole» (ore 21). A chiudere, una produzione speciale di Calagonone Jazz e Intermezzo, «Adelasia», melologo scritto da Battista Giordano su testo poetico di Giovanna Maria Poddighe: in scena oltre a Giordano (al pianoforte) anche Giovanna Demurtas, contralto, Paola Puggioni, soprano, Carlos Garfias, violino (ore 22,30). Al Village tre appuntamenti con la scena sarda. Alle 20,30 il trombettista Mario Massa in duo con Z’ev, e alle 22 i Fortun de Sarau guidati da Alberto Cabiddu (da non perdere). Alle 24 al Jazzino è di scena Nick the Nightfly con la Montecarlo Nights Orchestra.