Rassegna Stampa

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Baretti Poetto, doccia fredda: "Richieste rigettate, dovete demolire tutto"

Fonte: web Castedduonline.it
13 marzo 2013

Il Comune attacca la Regione


di  Maurizio Bistrusso

Martedì 12 Marzo 2013 | 18:50

Doccia fredda per i gestori dei baretti del lungomare Poetto.  Niente da fare, secondo il Comune dovranno demolire. Stamattina dagli uffici comunali di Sorveglianza Edilizia, è partito il preavviso del rigetto della richiesta di conformità urbanistica e compatibilità paesaggistica che è stato notificato ad alcuni dei titolari dei chioschi. Intorno alle 12, una pattuglia della Polizia Municipale e un tecnico comunale  ha consegnato il documento che prevede dieci giorni di tempo per le possibili osservazioni dei gestori. La situazione è sempre più ingarbugliata e in attesa di una possibile legge regionale che consenta la permanenza delle strutture amovibili e che possa evitare lo smontaggio e il rimontaggio dei baretti, come indicato dal sindaco Massimo Zedda nei giorni scorsi, in attesa dell’approvazione del Pul, Piano di utilizzo del litorale, fa discutere l’intervento dell’assessore all’urbanistica del comune di Cagliari, Paolo Frau, che nel corso di una trasmissione andata in onda ieri pomeriggio dai microfoni dell’emittente radiofonica, Radio X, ha attaccato la Regione colpevole di aver bocciato la variante proposta dal comune proprio nella parte che legittimava la presenza stabile delle strutture. ”Il 27 febbraio la Regione si è messa di traverso e ha bocciato la variante urbanistica proposta dal comune di Cagliari nonostante le promesse fatte ai gestori-ha dichiarato Paolo Frau – di fatto si è aperta una guerra tra Regione e Comune. E’ impossibile in questo modo rendere permanenti le strutture e ora è necessario che i titolari siano consapevoli che non ci sono alternative e che prima smontano e prima possiamo rilasciare una nuova autorizzazione”. A nulla sono servite le proposte presentate da Luciano Uras e sul decreto dell’assessore regionale al l’urbanistica della Regione, Nicola Rassu. ”Il giudice ha condannato i gestori per gli stessi abusi edilizi – spiega l’assessore Paolo Frau – i baretti sono considerati strutture temporanee e in zona H non sono previste ulteriori volumetrie. Il rischio è che i gestori dei chioschi perdano definitivamente le concessioni e che ci sia una reiterazione con una nuova condanna. Ora gli appetiti sul Poetto sono grossi. Il Comune spenderà 15 milioni di euro per cambiare la faccia del lungomare e presto verranno assegnati i lavori dopo una verifica amministrativa all’impresa che se li è aggiudicati. Noi lo diciamo con la morte nel cuore e siamo consapevoli dei disagi e dei costi che i titolari dovranno sostenere e siamo seriamente preoccupati per il futuro”.