Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lirico, varata la stagione

Fonte: L'Unione Sarda
12 marzo 2013


Paoli nominato capo del personale e amministrativo, Cuccu alle scene
 

Apertura con Le Fate di Wagner, chiusura con Giselle
Paolo Paoli direttore del personale e amministrativo, Sabrina Cuccu degli allestimenti scenici. Il consiglio di amministrazione della Fondazione del teatro lirico ieri ha nominato le due figure apicali che mancavano per completare l'organico direttivo della gestione Crivellenti.
Il Cda ha anche predisposto l'assunzione a tempo determinato del personale precario della biglietteria sulla base della pianta organica approvata da Ministero dei Beni e le attività culturali e Corte dei conti, come ha tenuto a precisare il presidente della Fondazione, il sindaco Massimo Zedda. Una retromarcia rispetto alla gestione recente quando, suscitando l'ira dei sindacati, la biglietteria era stata “esternalizzata” e affidata al Box office. E ciò aveva comportato il sacrificio dei precari che da anni lavoravano a contatto con i clienti del teatro.
Un'altra novità ha riguardato il calendario, che ha subito qualche ritocco (suscitando qualche polemica) rispetto a quello approvato dal Cda il 27 dicembre scorso e sarà presentato nei prossimi giorni in una conferenza stampa. Se non ci saranno ulteriori modifiche, possibili nelle prossime ore, ad aprire la stagione lirica e di balletto, il prossimo 24 aprile, sarà Le Fate, la prima opera completa di Richard Wagner già rappresentata a Cagliari nel 1998. Seguirà, il 31 maggio, Macbeth, il dramma shakespeariano musicato da Verdi su libretto di Francesco Maria Piave. A seguire I Shardana, l'opera del cagliaritano Ennio Porrino (3 luglio), L'amico Fritz, la commedia lirica di Pietro Mascagni (20 settembre), Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart (18 ottobre), I Pagliacci di Leoncavallo (22 novembre) e, infine, il classico del balletto Giselle (10 dicembre). Secondo il programma di massima approvato a dicembre, ad aprire la stagione sarebbe dovuto essere Il trovatore di Verdi ma il consiglio ha deciso di modificare la scelta a favore dell'opera wagneriana. A suscitare qualche perplessità in seno al Cda è stato il fatto che essendo l'opera in tedesco il coro avrebbe poco tempo, circa 40 giorni, per prepararsi.
Il presidente nel corso della riunione ha mostrato ai consiglieri la lettera (e i relativi allegati) che ha legittimato la nomina del sovrintendente inviata nel giorni scorsi dal ministero. Ma i due consiglieri dissidenti, Maurizio Porcelli e Gualtiero Cualbu, hanno ribadito le loro perplessità evidenziando, peraltro, che Roma non ha chiarito uno degli aspetti più controversi della vicenda: il curriculum della Crivellenti spuntato all'ultimo momento. (f.ma.)