Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

«Abusi edilizi in corso, intervenga il Comune»

Fonte: Sardegna Quotidiano
6 marzo 2013

Via D’Aquino

 

Finora nulla si è mosso e i lavori nelle ore quasi notturne o nei giorni festivi e prefestivi continuano indisturbati nel quartiere di Monreale. Abusi edilizi evidenti per l’amministratore del condominio di via D’Aquino sorpreso dal fatto che «il sindaco, a perfetta conoscenza della situazione del quartiere fin da prima delle elezioni e denunciatario insieme con la consigliera Zoncheddu di un’inter - rogazione sul tema» ancora non abbia preso provvedimenti. La paura per i 500 residenti circa del condominio di Via Tommaso D’Aquino è che a completamento di opere i lavori diventino «oggetto di condono da una pubblica amministrazione compiacente ». L’area al centro della polemica è quella tra le vie D’Aquino, Platone e Anassagora. Un zona da bonificare, con la speranza per gli abitanti della zona di vedere sorgere servizi pubblici e parcheggi, non che diventasse oggetto delle mire dei privati. E invece stanno sorgendo locali commerciali e altri a supporto di questi, e ancora spuntano serbatoi di carburante per uso privato, locali tecnologici che secondo i residenti del condominio avrebbero intaccato la falda acquifera e pozzetti colpevoli degli «allagamenti nell’area di Pirri». Gli abusi edilizi ed amministrativi sarebbero stati rilevati da Asl, vigili del fuoco, protezione civile e Sorveglianza edilizia del Comune. Provvedimenti presi? Alcuno. L‘esposto indirizzato alla Procura della Repubblica e al Corpo Forestale e rinnovato per l’ennesima volta lunedì ha lasciato comunque immobile finora l’amministrazione comunale. È sempre più ingiustificabile l’inerzia di un intervento «se non con un accordo coi poteri forti e enti preposti che impediscono l’accertamento della verità», riporta la lettera dell’amministratore. Vi.Sa.