Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Via cammino nuovo «Valorizzare le mura antiche»

Fonte: La Nuova Sardegna
28 febbraio 2013


 

Dopo la sospensione del bando, Legambiente lancia un appello






CAGLIARI. La città murata esiste ancora, in alcuni tratti è molto visibile, si tratta di un pezzo di storia fondamentale per il capoluogo, la migliore conoscenza di questo monumento va nella giusta direzione della valorizzazione del patrimonio cittadino. Ecco perché Legambiente non si schiera pro o contro il Comune che ha dovuto sospendere il bando per i lavori in via Cammino Nuovo a causa dei rilievi della Regione che ha trovato carente la parte sugli studi tecnici a proposito di stabilità del suolo nell’occasione dei lavori per riqualificare la zona. Legambiente taglia corto e invita il Comune a considerare questa un’opportunità per approfondire storia del monumento e geologia di un sottosuolo ricco di ogni sorta di testimonianza storico-archeologica. Non solo: la parete rocciosa che regge vari edifici del quartiere Castello deve essere sottoposta ad accertamente perché ne sia certa la stabilità. C’è un altro aspetto che Legambiente sottolinea e che ha molto peso: la zona sotto le mura ha una sua pendenza naturale e un’altrettanto naturale funzione di scolo delle acque piovane e sotterrane. Nel progetto del Comune per la sistemazione di via Cammino Nuovo quest’aspetto sembra trascurato, il deflusso delle acque non è considerato e tantomeno gestito, il rischio non ha quasi bisogno di essere indicato: troppe volte a Cagliari in questi anni ci si è chiesti com’è che nessun progettista pensi al tema acque tenendolo nella dovuta considerazione e non negandolo come avviene in progetti che ignorano l’avvicendarsi delle stagioni, la caratteristica delle precipitazioni in questa zona del Mediterraneo ecc. Quel che resta delle mura antiche di Cagliari è comunque famoso nel Mediterraneo sia per l’impatto visivo sia per la qualità delle mura stesse.

Infine Legambiente sottolinea un’altra necessità sotto gli occhi di tutti: bisogna rimettere mano al parcheggio di via Cammino Nuovo, aggiungendo quel che serve, pena il fatto che lo stesso posteggio pur molto utile non venga utilizzato dalla maggior parte degli aitomobilisti.