L’ODISSEA Dai tre anni ai cinque prima trasferiti per lavori, ora a casa per eliminare i ratti. Le mamme: «È un trauma»

Eccolo lì, il topo che si morde la coda. È il paradosso della scuola dell’infanzia di via Rolando. Chiusa per l’allaccio fognario secondo il comune e/o i lavori del comune secondo Abbanoa, ha visto il trasferimento dei cinquantadue bambini nella struttura di via Fermi. Ora la struttura di via Fermi, a sua volta, chiude per la presenza di topi. E i bambini, ancora una volta rimangono senza scuola. «Ricordo che hanno tra i tre e i cinque anni», racconta la rappresentante dei genitori Nicoletta Cau. «Nella giornata di mercoledì si sono ritrovati tutti ad andare in unico bagno e qualche bambino non è riuscito neanche ad entrare». Gli altri servizi sono stati chiusi con quelle presenze clandestine dentro. E mancavano solo le grigie bestiole ad incunearsi negli incubi di questi bambini già sballottati da un mese e mezzo per via del trasferimento. «Già per loro è un trauma a questa età staccarsi dai genitori, si può immaginare come sia vissuto per loro ogni cambiamento ». Ma forse nessuno più contento di loro, visto che da ieri è vacanza. La riapertura di Via Fermi è rinviata a data da definire, dipende da quanti animaletti hanno “balla - to” dentro la scuola ristrutturata due anni fa. Da definire è anche la riapertura della scuola ufficiale di Monte Mixi. Per ora tutto tace. Di certo se il problema della scuola di via Rolando è l’allaccio, così come è trapelato dal Comune, la domanda è come e dove fossero scaricate la fogne prima di oggi. In ogni caso, risolto il problema delle fogne, c’è sempre quello dei lavori che devono essere portati a termire dal comune e per adesso non ancora terminati. I bimbi ringraziano i topi. Almeno per adesso smettono di fare i doppi turni.

Vi.Sa.