Incontro tra autorità portuale, Comune e gestore dello scalo per la mappa dei servizi necessari: tra questi anche i negozi aperti all’ora di pranzo

di Stefano Ambu

CAGLIARI. Crociere a Cagliari con un'arma in più: sette minuti per andare dall'aeroporto in treno sino a piazza Matteotti, a un passo dagli imbarchi. Ma la città deve darsi una svegliata e dimenticare pasti e pennichella pomeridiana. E cioè i negozi chiusi all'ora di pranzo il mercoledí nei momenti di maggior afflusso dei turisti arrivati dal mare. E tesori- soprattutto chiese- inaccessibili perché magari sono le 13 o le 13.30. Messaggi straconosciuti. Ma ribaditi ieri dal presidente dell'Autoritá portuale Piergiorgio Massidda davanti al sindaco Massimo Zedda, all'amministratore delegato Cagliari Cruise Port Antonio Di Monte e al comandante della nave, la Costa Pacifica, che da gennaio ha già fatto sette approdi al Molo Rinascita. Quello di ieri ha portato a Cagliari 3.200 turisti tutti in una volta, più oltre mille persone di equipaggio. «Le navi di Costa- ha detto Massidda durante la cerimonia dello scambio di crest (di solito doni con gli stemmi della compagnia e delle istituzioni)- sbarcano il mercoledì mattina. Secondo me non é impossibile far trovare i negozi aperti all'ora di pranzo: il vantaggio é per la città, ma anche per i commercianti. Stesso discorso per i luoghi di interesse: non si può pensare di lasciare chiusa una basilica o una Cattedrale alle 13». Authority e Comune al lavoro per cercare di trovare una soluzione, è stato detto ieri durante l'incontro. Anche per migliorare l'altra versamento pedonale di via Roma per i pedoni e quindi per i turisti che decidono di fare un giro in centro. Per quanto riguarda i collegamenti porto-aeroporto la stazione Mameli potrebbe essere pronta in primavera. «Tempi davvero ridotti- ha spiegato il sindaco- nel test il percorso é stato coperto in sette minuti e venticinque secondi». Lo stesso Zedda ha ribadito l'importanza di far partite al più presto le crociere da Cagliari, passando dall'attuale interporting con i passeggeri sardi che si imbarcano sulla nave durante la tappa del tour, al vero e proprio inizio del viaggio dalla Sardegna. Una rivoluzione che consentirebbe di richiamare a Cagliari turisti da tutto il mondo con l'arrivo in aereo e rapido spostamento dei bagagli a bordo. Un messaggio ribadito anche dal presidente dell'Autoritá portuale. «Lo stesso trasferimento- ha detto Massidda- dall'aeroporto alla cittá e al porto può essere considerato l'inizio della vacanza grazie a un panorama di saline e fenicotteri».