Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La trasparenza degli enti con i “dati aperti”

Fonte: La Nuova Sardegna
20 febbraio 2013


cagliari open data day
 

CAGLIARI. Trasparenza e banche dati delle amministrazioni. Ma anche informazioni e risorse da mettere in comune. Quasi un sistema "peer to peer", ma qui non ci sono canzoni da condividere e...




di Stefano Ambu

CAGLIARI. Trasparenza e banche dati delle amministrazioni. Ma anche informazioni e risorse da mettere in comune.

Quasi un sistema "peer to peer", ma qui non ci sono canzoni da condividere e scaricare. La trasparenza delle amministrazioni pubbliche. Ma anche idee condivise che possono trasformarsi in un progetto che può creare economia e posti di lavoro.

Sono i "dati aperti". E per sabato é fissato per il 23 febbraio, in contemporanea mondiale, la manifestazione "Cagliari Open Data Day".

L'iniziativa, che in Italia cade nella giornata di silenzio elettorale, intende favorire anche in Sardegna una cultura dei dati liberamente accessibili a tutti, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione.

«I dati aperti sono fondamentali per la trasparenza – spiega Giovanni Battista Gallus, presidente del Circolo dei Giuristi Telematici – consentono a tutti di verificare l'operato della pubblica amministrazione e sono anche una importantissima risorsa di natura economica in quanto stimolano nuove aggregazioni e nuovi servizi che possono generare valore aggiunto».

Senza confini? . «Dal punto di vista giuridico – conclude Gallus – è un percorso che va accompagnato con idonee modifiche normative e che va conciliato con l'imprescindibile esigenza del corretto trattamento di dati personale».

La manifestazione cagliaritana si tiene, dalle ore 9.30 alle 13.15, alla Mem, Mediateca del Mediterraneo (I piano, via Mameli 164) per gli interventi degli esperti e continua, dalle 15 alle 18,30, al Diee (Facoltà di Ingegneria (I piano, ingresso in via Is Maglias) con l'hackathon, un momento aperto a tutti durante il quale professionisti e curiosi "giocheranno" con i dati.

L'evento è patrocinato dal Comune di Cagliari, dal Comune di Sestu, dal Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (Diee) dell'Università degli Studi di Cagliari, dal Centro di Competenza Regionale Ict della Sardegna.