SANT'ELIA. La protesta


«Noi non votiamo». Proteste a Sant'Elia, dove decine di famiglie hanno deciso di disertare le urne alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. I cittadini hanno indetto per stamattina alle 10 un'assemblea pubblica in strada, in piazza Lao Silesu all'angolo con via Schiavazzi, vicino al campo sportivo. È un'iniziativa preannunciata già ieri sera attraverso l'affissione, alle finestre e ai balconi del complesso del Favero, di decine di lenzuola bianche con scritte inequivocabili: «Qui nessuno voterà», «Ci sentiamo abbandonati» e «Bregungia».
LA PROTESTA Daniela Vincis, portavoce dei residenti, spiega l'iniziativa: «Protestiamo contro l'abbandono. Il rione è sporco, i bambini giocano in mezzo all'immondezza, le strade si allagano ogni volta che piove e si trasformano in vasconi, perché non ci sono neanche i pozzetti per lo scarico delle acque. Inoltre il verde non è curato, i topi sono dappertutto e i palazzi cadono a pezzi».
RIONE IGNORATO A Sant'Elia la politica ha fallito? «Le sorti del nostro quartiere non interessano a nessuno», aggiunge Vincis, «i politici si fanno vedere solo prima delle elezioni. Promettono, ma poi non fanno niente. Stracceremo le tessere elettorali, perché tanto votare non serve». Questi sentimenti di rabbia e rassegnazione stamattina saranno esternati pubblicamente nel corso dell'assemblea.
Paolo Loche