MUSICA. Nessun indagato


Nessuna ipotesi di indagine e nessun indagato, ma un fascicolo che in Procura starebbe continuando a crescere, alimentato da esposti e ritagli di giornale. Dopo i veleni e le polemiche esplosi in questi mesi attorno alla scuola civica di musica, ora a puntare le proprie attenzioni sulla gestione dell'istituto pubblico è il sostituto procuratore della Repubblica, Giangiacomo Pilia. Il pubblico ministero, già titolare dell'inchiesta sulla nomina all'Ente Lirico della soprintendente Marcella Crivellenti che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati del sindaco Massimo Zedda, ha aperto un fascicolo anche sulla scuola civica, inserito al momento nel nel registro degli atti non costituenti reato. L'inchiesta ruoterebbe attorno ad alcune nomine interne alla scuola, ma potrebbe essere solo il classico spunto d'indagine per un approfondimento più vasto che la Procura ha deciso di avviare dopo un fiume di polemiche montate in queste settimane. Alcuni documenti sarebbero già nelle mani del magistrato, anche se nulla trapela in merito a sequestri eseguiti dalla polizia giudiziaria. Non è escluso, poi, che nella scrivania del magistrato sia arrivato qualche esposto dopo alcune recenti nomine, anche se non è ancora chiaro se si tratti di quelle relative ai docenti oppure a vicende legate alla gestione amministrativa dell'istituto. Solo nei prossimi giorni si conosceranno gli sviluppi e se nel fascicolo verranno formulate ipotesi di reato. (fr. pi.)