Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Tedde: «I nostri tecnici a disposizione del Comune»

Fonte: La Nuova Sardegna
8 febbraio 2013


piano particolareggiato
 

CAGLIARI. Sí, no, non lo so: il dibattito si sta animando da alcuni giorni. Ma Confcooperative chiede certezze. Primo, perché ritiene che Su Stangioni possa davvero riportare a casa parte dei 13mila...






di Stefano Ambu

CAGLIARI. Sí, no, non lo so: il dibattito si sta animando da alcuni giorni. Ma Confcooperative chiede certezze. Primo, perché ritiene che Su Stangioni possa davvero riportare a casa parte dei 13mila residenti scappati tra Elmas, Quartu, Quartucciu o Selargius. Ma forse anche piú lontano.

Secondo, perché ci sono delle risposte da dare ai soci che hanno investito su quelle aree e continuano a sperare. Su Stangioni, rione da sette anni sulla carta, è ora a un passo dal traguardo: servono Vas, valutazione ambientale strategica. Ma prima ancora il piano particolareggiato esecutivo. E poi il sí del Consiglio comunale. «Siamo davvero a quindici centimetri dalla meta – ha spiegato Antonio Mattana, della Confcooperative – sarebbe un peccato buttare via anni di sacrifici e lavori. Questo quartiere nasce davvero da una richiesta di soddisfazione di esigenze abitative. Il cemento? Quando si parla di sanità e di nuove strutture non si sta a guardare al cemento. Nessuno parla di mattone quando si deve ampliare un ospedale. Giustissimo. Ma anche la casa é un'esigenza: tanti sono dovuti andare non a Quartu o Quartucciu, ma a Monastir o più lontano. E stiamo parlando di un quartiere ecosostenibile, il primo in Sardegna e forse tra i primi in Italia». Il problema peró é quel piano particolareggiato. Tra l'altro l'approvazione é necessaria per il sí alla Vas.

Il via libera? «Siamo pronti a mettere a disposizione gratuitamente il nostro staff di tecnici – ha detto il presidente di Confcooperative Carlo Tedde – per la predisposizione del piano particolareggiato insieme ai tecnici del Comune. Con quest'intesa potrebbe bastare una settimana per il Piano». Da lí poi il passaggio in Consiglio comunale.