Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

«Rischi ambientali e costi elevati: troppe perplessità»

Fonte: Sardegna Quotidiano
7 febbraio 2013

 ENRICO LOBINA-FDS

 

“In una regione che non aumenta di popolazione, se non in minimi termini, c’è bisogno di costruire così tanto e di usare così tanto il territorio? Crediamo di no. Questa è la ragione per la quale non ci convince costruire a Su Stangioni”. Le sue perplessità Enrico Lobina, consigliere comunale della Federazione della Sinistra, le ha messe nero su bianco nel suo programma elettorale del 2011, ora la sua maggioranza di centrosinistra sta decidendo se portare avanti il processo di urbanizzazione dell’area ideato dal centrodestra. «Non possono dire che non sia stato chiaro dall’inizio, tutti i miei dubbi rimangono e sono pronto a confrontarmi su questo argomento - commenta - non credo che il fatto che gli interventi siano più in alto, di qualche decina di metri, rispetto a una bomba ecologica di amissime proporzioni sia una buona scusa». Lobina cita due esempi simili che hanno creato non pochi problemi nella Capitale. «Il gigantesco quartiere di Ponte di Nona per molti anni è rimasto senza mezzi pubblici e ancora oggi è collegato da una strada a due corsie perché a quattro costerebbe troppo - spiega - poi ci sono i palazzoni di Malagrotta, vicino alla discarica, che da quando si è scoperto di che bomba ecologica si tratta i prezzi sono crollati. Magari si risparmia... ma non in salute». Sono aspetti da tenere in considerazione, secondo il consigliere Fds, prima di decidere sull’area di Su Stangioni. «Come pubblici amministratori e come comunità dobbiamo valutare al meglio il rapporto costi benefici, valutando spesa pubblica, inquinamento e urbanizzazione. Per esempio, prima che la Metro arrivi lì credo che ci vorranno almeno vent’anni». M.Z.