Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Fangario e Terramaini, lottizzazioni stoppate

Fonte: Sardegna Quotidiano
7 febbraio 2013

 URBANISTICA

 

DIETROFRONT Bocciati i due progetti urbanistici ereditati dal centrodestra, ma nulla da fare per le zone BS3*

Tra ottobre e novembre del 2011 il Consilgio comunale ha bocciato due progetti portati avanti nella precedente consiliatura. Nel giro di poche settimane sono stati bocciati deu grandi interventi nelel zone di Terramaini e del Fangario. Il primo stop era arrivato per quasi 28 ettari previsti tra viale Marconi, via Newton, via Pisano e il canale di Terramaini. Il progetto, che era stato portato avanti dalla maggioranza di centrodestra già con poca convinzione, era rimasto fermo nei cassetti di via Roma. Preso in esame della Commissione Urbanistica era arrivata la prima bocciatura perché il progetto prevedeva più di 200mila metri cubi di palazzine a ridosso del parco di Terramaini. Non rispondeva poi al fabbisogno di edilizia pubblica agevolata e in Consiglio comunale era arrivata la definitiva stroncatura dell’intervento edilizio a ridosso di viale Marconi. Poche settimane dopo era stata la lottizzazione del Fangario a finire nel mirino. Anche in quel caso il progetto non era stato valutato positivamente dall’apposita commissione consiliare perché slegato dal contesto urbanistico e non in linea con i progetti del Comune. Anche sul profilo paessaggistico erano emerse vari punti deboli. Un acceso dibattito in Consiglio aveva poi portato alla bocciatura definitiva del progetto anche a causa del rischio idrogeologico dell’area interessata, tra via dell’Agricoltu - ra e la Carlo Felice. Queste due bocciature arrivavano dopo lo stop al cantiere sotterraneo in via Roma e altri cambi netti di direzione rispetto all’era Floris. Diversa invece la questione delle aree BS3*, spazi in città che il centrodestra aveva trasformato in edificabili nonostante le battaglie dell’opposizione. Ma una volta in maggioranza il centrosinistra si è trovato costretto a portarle avanti lo stesso per non rischiare onerose penali.