Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Su Stangioni, a un passo dal sì

Fonte: L'Unione Sarda
7 febbraio 2013


COOPERATIVE. Federabitazione: «Riporteremo i cagliaritani a vivere nella loro città»

Il progetto è pronto, manca solo il via libera del Comune
Manca il benestare del Consiglio comunale al piano particolareggiato, ma il progetto è pronto per partire. Il nuovo complesso edilizio di Su Stangioni, fermo al palo dal 2005, promette di riqualificare una zona ora degradata e trasformarla in un quartiere moderno, funzionale ed economico. Forse esageratamente economico. I prezzi annunciati per le case sono imbarazzanti, lasciano quasi perplessi: un quadrivano (tre camere da letto, cucina, zona pranzo soggiorno, due bagni e posto auto) di 95 mq: 170mila euro. Meno di milleottocento a metro quadro. E si tratta di nuove costruzioni. «Capiamo che questi prezzi spiazzano - spiega Antonio Mattana di Federabitazione - È tutto realizzato in cooperativa, i costi così bassi sono determinati dal fatto che i costruttori non hanno come obiettivo l'utile, perché in quelle case ci abiteranno e potranno rivendere solo dopo cinque anni».
IL TRAGUARDO «Siamo a 15 centimetri dalla meta - ha proseguito Mattana - sarebbe un peccato buttare via anni di sacrifici. Questo quartiere nasce da una richiesta di soddisfazione di esigenze abitative. Tanti sono dovuti andare non a Quartu o Quartucciu, ma addirittura fino a Monastir o più lontano».
NIENTE ALLAGAMENTI E da Confcooperative smentiscono anche il rischio allagamenti che secondo alcuni ci sarebbe in quell'area: «Bisogna fare attenzione, dare le informazioni esatte - hanno sottolineato i tecnici di Confcooperative - quando si parla di allagamenti o rischio idrogeologico. La zona si chiama Su Stangioni, ma l'area in cui sarà realizzato il quartiere è Is Trincas. C'è un dislivello, rispetto alla zona più bassa, di 20 metri». Mattana conclude rivolgendosi all'amministrazione comunale: «I nostri tecnici sono a disposizione dei dirigenti, gratuitamente, per collaborare alla stesura del piano. Siamo disposti a risolvere tutto in una settimana».
I NUMERI Un piano pensato per creare un mix residenziale formato da abitazioni private ed economico-popolari: 1.000 case, 180milioni di euro di investimenti, 2.500 posti di lavoro per l'esecuzione delle opere, 80 imprese coinvolte nell'indotto. Numeri da sogno. E i cittadini, a questo punto, sono ansiosi di vedere se questo sogno si tradurrà davvero in realtà.
Piercarlo Cicero