Rassegna Stampa

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Scuola di musica, corsi a rischio: niente direttore, alt a mille allievi

Fonte: web Castedduonline.it
7 febbraio 2013

    Vertice in Comune

di
Federica Lai

Mercoledì 06 Febbraio 2013 | 14:55

A rischio i corsi della Scuola civica di musica: solo la nomina in extremis di un nuovo direttore artistico con procedura pubblica o di un docente da parte del Comune potrebbe salvare la situazione. Nell'incertezza oltre mille allievi e un centinaio di docenti. La notizia è emersa oggi durante i lavori della commissione Cultura voluta dal consigliere Claudio Cugusi, alla presenza del Direttore amministrativo della Scuola civica Roberto Floris e la Dirigente Generale del Comune Cristina Mancini. Proprio la Dirigente Mancini ha percorso l'iter che ha portato a fine dicembre alla rescissione di 7 contratti nella scuola: "Nel luglio 2011 si è insediata la nuova amministrazione che ha chiesto tutti i dati per poter capire la situazione contabile e organizzativa della Scuola civica, ma nonostante le diverse richieste non abbiamo ricevuto risposta. Dopodiché è partita l'indagine da parte della Procura e a novembre è arrivato il parere acquisito tramite avvocato: per i contratti del direttore artistico e del vicedirettore è stato dato il parere di nullità perché il loro rapporto di lavoro è stato trasformato da co co pro in a tempo indeterminato cosa che non si può verificare in una pubblica amministrazione dove vengono adottate procedure concorsuali pubbliche. Per quanto riguarda il contratto del vicedirettore oltre a questo motivo risultava viziato per il fatto che la figura del vicedirettore non esiste e tantomeno poteva ricevere ricompense. Inoltre sono stati rescissi i contratti di 5 collaboratori per la cui nomina non erano state seguite la procedure giuste, ma la loro situazione risultava meno grave rispetto al direttore e vicedirettore. Questo ha portato alla situazione di dicembre". Ad oggi esiste un Consiglio di amministrazione della Scuola civica ma non un direttore artistico, al suo posto un funzionario incaricato. Proprio questo viene contestato dal consigliere Maurizio Porcelli: "Ora non c'è un dirigente artistico ma gli atti della scuola son stati firmati dal funzionario Roberto Floris che non ha i titoli per farlo. Invece di procedere alla nomina di un dirigente si è affidato tutto a un funzionario che non ha le competenze. La contestazione che ha portato ai licenziamenti è partita dal Dirigente generale e non dal consiglio di amministrazione che si sarebbe dovuto riunire per deliberare. L'amministrazione comunale dal luglio 2011 a febbraio 2012, data in cui è stato nominato il Cda, avrebbe dovuto fare chiarezza. Io personalmente ho votato contro la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato del direttore artistico". "Questa istituzione in questi anni ha prodotto risultati importanti - dice il consigliere Claudio Cugusi -. Purtroppo ultimamente ci sono stati ritardi nei corsi che si trascineranno per tutto l'anno. Mi chiedo se a questo punto l'anno accademico sia compromesso. Si deve nominare prima possibile un direttore artistico esperto del settore con una procedura ad evidenza pubblica. Trovo curiosa anche la situazione di Cecile Rabiller , moglie di un consigliere di amministrazione, che non aveva i titoli se non per attestato di equipollenza". Insomma una situazione di totale caos che solo dei "miracoli" potrebbero risolvere, intanto molti corsi non sono stati attivati.