Rassegna Stampa

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Il Cus Cagliari si rifà il look. Nuovi impianti al polo universitario

Fonte: web Castedduonline.it
7 febbraio 2013

di
Ignazio Caddeo
 

Mercoledì 06 Febbraio 2013 | 15:30

Non solo sport inteso come agonismo. Quello il Cus Cagliari lo ha già alla grande. L'atletica leggera e la scherma (foriere di soddisfazioni) ma anche il calcio, il basket (con la squadra femminile impegnata nella serie A1) e l'hockey su prato maschile, con il Cus Cagliari impegnato assieme ad Amsicora e Suelli nel massimo campionato maschile. L'altro sport è stato al centro dell''anno sportivo universitario, inaugurato nell'Aula Magna dell'Università di Cagliari. Un impegno importante, sotto tutti i punti di vista, il progetto della direzione opere pubbliche e infrastrutture. Tra le opere portate a termine il rifacimento con superficie in erba sintetica di tre campi da tennis, uno di calcio adattato anche all'hockey su prato , ma anche l'impermeabilizzazione della copertura della palestra polifunzionale, la messa in sicurezza delle recinzioni interne dei campi di gioco e il rifacimento delle recinzioni esterne perimetrali del complesso sportivo rimesso a norma. Inoltre nella polistruttura sportiva del Cus Cagliari di Is Mirrionis ci sarà spazio anche per basket, body building, pallavolo, canoa, i tornei di: calcio a 5 maschile e femminile,  e la coppa Rettore
Nell'affollata conferenza stampa il primo a prendere la parola è stato il rettore dell'Università di Cagliari Giovanni Melis, il quale ha sottolineato che "Il potenziamento delle strutture di Sa Duchessa favorirà la coesione fra gli studenti e potenzierà il senso di appartenenza all'ateneo, visto che lo sport è utile per l'integrazione fra i giovani.". A fare gli onori di casa per il Cus Cagliari il presidente Adriano Rossi. "Il nuovo progetto  prevede il coinvolgimento non solo degli studenti, ma dell'Università in toto (personale docente e non)". Il vice sindaco, con l'incarico di delegata alle attività sportive dell'Università Paola Piras ha posto in risalto il fatto che, anche senza iscriversi al Cus (solo per il fatto di essere iscritti all'Università) si diventa automaticamente soci. In cantiere anche la mezza maratona, che vedrebbe logicamente coinvolto il Comune, sia dal punto di vista organizzativo che da quello di contributo economico.