Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Su Stangioni, maggioranza divisa e no ecologista

Fonte: Sardegna Quotidiano
6 febbraio 2013

Comune

URBANISTICA

Centrosinistra in ordine sparso sulla maxi lottizzazione a San Lorenzo Primi soldi per via Peschiera

Il quartiere di Su Stangioni tiene sotto scacco tutta la maggioranza comunale. Pd, Sel e Idv faticano a trovare la quadra: nel partito di maggioranza relativa a palazzo Bacaredda l’uni - co sì palese è quello di Andrea Scano, presidente della commissione Urbanistica. I suoi 12 compagni di gruppo non prendono ancora posizione, eccezion fatta per un’interrogazione urgente, rivolta all’assessore all’Urbani - stica, Paolo Frau, per capire cosa si vuole fare nei 192mila metri quadri tra la 554 e la 131Dir, all’altezza della motorizzazione e dell’ex palazzo dell’In - tendenza di finanza. Tra le fila del partito di Massimo Zedda, no convinto di Francesca Ghirra che si scontra con il parere positivo di Marisa Depau. E il capogruppo dell’Idv, Giovanni Dore, esprime parere contrario al nuovo quartiere per 2600 residenti. Si inserisce nella discussione anche il Gruppo di Intervento Giuridico: «La città ha bisogno di case a buon prezzo, non di nuovo cemento». Lo scorso luglio, Paolo Frau non aveva chiuso del tutto la porta alla nascita del nuovo rione, ma era stato chiaro nell’affermare che «la progettazione è meglio se viene svolta da un nostro ufficio adeguato, piuttosto che dai proponenti». Intanto, ieri sera il consiglio comunale ha discusso il Piano di emergenza comunale, presentato dal sindaco Massimo Zedda e l’attuale dirigente della Protezione civile, Mario Delogu. Presente la Municipalità di Pirri. «Continuiamo a dialogare insieme, questo piano di emergenza serve molto », dice la presidente Luisella Ghiani (Pd), «l’integrazione con la Protezione civile è fondamentale». Novità anche sul fronte dell’area intorno a via Peschiera: per mettere in sicurezza il sottosuolo si procederà per stralci, a rilento. Servono 8 milioni di euro, in cassa, oggi, ce ne sono solo 2. P. R.