Lirico

«Non c'è stato alcun taglio agli stipendi del personale». Derogando «alla linea di discrezione adottata finora», la sovrintendente della Fondazione del teatro lirico Marcella Crivellenti ha diramato un comunicato stampa per replicare alle accuse della Rsu, che l'ha accusata di avere avallato una esecuzione «qualitativamente inficiata» in occasione della recente produzione del Requiem di Verdi per aver ridotto il coro da 110 a 80 elementi. «Si tratta di un numero oggettivamente minore rispetto ai 110 coristi della prima esecuzione del 1874, ma tale discrepanza non è certamente imputabile alla sottoscritta, che dal primo giorno col massimo impegno cerca di mediare tra le esigenze di programmazione e quelle di bilancio di spesa corrente».
Intanto il governatore Ugo Cappellacci ha scritto un'altra lettera al ministero delle Attività culturali Ornaghi per sollecitargli un intervento: «Di fronte al cristallizzarsi della grave situazione di irregolarità nella gestione del Teatro lirico sul fronte amministrativo-gestionale i fondi messi a disposizione dalla Regione potrebbero essere a rischio, e risultare vani nell'azione di salvaguardia della Fondazione».