Rassegna Stampa

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Boccata d'ossigeno per Comuni e Province, la Regione stanzia 300 milioni

Fonte: web cagliaripad.it
6 febbraio 2013

Regione
5 Febbraio 2013 ore 19:19


Boccata d'ossigeno per Comuni e Province, la Regione stanzia 300 milioni
Imprese e famiglie in primo piano, nuove risorse subito disponibili per rilanciare le attività degli Enti locali ripartendo dal basso
redazione cagliaripad,
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Enti locali: una boccata d'ossigeno per superare la crisi economica e le difficoltà create dal Patto di stabilità arriva dalla Regione con 287 milioni di euro.

La somma arriva dal saldo del Fondo Unico per il finanziamento del sistema delle autonomie locali alle Province e ai Comuni della Sardegna, relativo all’anno 2012. Queste risorse messe in campo dalla Regione permetteranno di dare un nuovo impulso a investimenti per famiglie e imprese. Il finanziamento prevede 244 milioni e 997 mila euro per i Comuni, e 41 milioni e 820 mila euro per le Province.

L’assessore degli Enti locali, Nicola Rassu, plaude al provvedimento: “Gli Enti locali potranno contare su nuove risorse, subito disponibili, per rilanciare le loro attività economiche e far fronte ai pagamenti e agli investimenti dedicati in particolare alle imprese e alle famiglie”. Questo finanziamento offre un concreto supporto agli Enti Locali sardi al fine di dare nuova linfa a quegli investimenti utili a uscire al più presto dalla crisi che sta tormentando la Sardegna.

“Il sostegno agli Enti Locali da parte della Regione – ha proseguito l’assessore Rassu - prosegue in continuità con un programma di governo che vede nel supporto a province e comuni un mezzo fondamentale per far ripartire i sistemi produttivi partendo dal basso. La Giunta, inoltre, ha potuto rispettare gli impegni presi con le amministrazioni locali, erogando i fondi necessari per far fronte ai più urgenti problemi delle comunità isolane. Con queste prospettive e grazie a interventi mirati al supporto dei comuni e delle province sarde, la fine di questo momento difficile non sarà però molto lontana e l’esecutivo sta già lavorando per i prossimi passi verso un nuovo aiuto all’economia isolana”.