Rassegna Stampa

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Su Stangioni; Pd e Sel in pressing su Zedda: "A che punto è la pratica"?

Fonte: web cagliaripad.it
6 febbraio 2013

La maggioranza chiede risposte al primo cittadino. La denuncia del presidente della commissione Urbanistica, Andrea Scano e del consigliere Giorgio Cugusi: "Notevoli ritardi". L’Ance Sardegna: “Meglio il recupero dell’esistente”
Andrea Deidda

A che punto è la pratica Su Stangioni? A chiederlo al sindaco Zedda è il centrosinistra, o meglio una parte. In Aula approda un’interrogazione firmata dal presidente della commissione Urbanistica, Andrea Scano(Pd), e dal consigliere di Sel, Giorgio Cugusi: “Notevoli ritardi, quali saranno le scelte?” Sul tema interviene l’Ance Sardegna: “Meglio il recupero dell’esistente”.

Il Consiglio comunale alla prova Su Stangioni, al bivio il progetto che prevede un nuovo quartiere ai confini di Cagliari, fuori dalla città finora costruita. Dopo il vertice di maggioranza saltato la settimana scorsa, a breve la Giunta di centrosinistra sarà chiamata a dire una volta per tutte quale sarà il futuro dell’area: il quartiere rimarrà sulla carta oppure no?

Nonostante tra i consiglieri non pare ci sia unanimità, ora ad imprimere un’accelerata arriva un’interrogazione firmata da Andrea Scano (Pd) e Giorgio Cugusi (Sel) indirizzata al sindaco e all’assessore all’Urbanistica Paolo Frau. I consiglieri prendono il tema alla larga: ”La città ha visto negli ultimi dieci o vent’anni la realizzazione pressoché esclusiva di residenze di lusso sostanzialmente inaccessibili al ceto medio e a quello popolare” e tra l’altro “prosegue da molti anni l’esodo dei cagliaritani verso l’hinterland”.

Poi ripercorrono le ultime tappe del Consiglio comunale che negli anni, in diverse occasioni, avrebbe votato all’unanimità alcuni documenti: ad esempio nel 2006 una delibera nella quale chiedeva ai privati di avanzare proposte di attuazione di piani di zona per l'edilizia economica e popolare, oppure quella dell’agosto 2009 quando venne “approvato lo ‘studio generale di sistemazione quale piano di indirizzi’ che prevede un inserimento armonico di un piano di zona all'interno del comparto di Su Stangioni”. Infine altre due delibere: ad aprile 2010 via libera definitivo a una variante al Puc (con 27 favorevoli, 1 astenuto), mentre nel marzo 2011 arrivò l’ok al “parere preventivo relativamente alla soluzione di Piano Particolareggiato”. Assieme a questi atti i consiglieri non dimenticano l’avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (Vas).

Insomma una serie di richiami per dire che “A tutt’oggi, a quasi due anni di distanza dall’ultima delibera del Consiglio e a quasi sette anni dall’inizio dell’iter la pratica Su Stangioni giace ancora nei cassetti”. Da qui le richieste: “gli uffici stanno provvedendo alla redazione di tale Piano Particolareggiato? Quali scelte si intendono adottare su un tema così delicato e che ha sofferto di notevoli ritardi sinora?”.

Intanto sulla vicenda a margine della conferenza stampa sul “V rapporto delle Costruzioni Ance” è intervenuto il presidente regionale dell’associazione Maurizio De Pascale: “Cagliari non ha numerose aree di espansione, è anche vero che stanno diminuendo gli abitanti e indubbiamente Cagliari ha necessità di invertire il trend. Tuttavia noi come costruttori privilegiamo il recupero dell’esistente piuttosto che il consumo di territorio. L'area di Su Stangioni tra l’altro dal punto di vista idrogeologico va monitorata, era una zona soggetta ad allagamenti e depressa”.