Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Lodo Tuvixeddu imminente mentre la Procura indaga

Fonte: La Nuova Sardegna
6 febbraio 2013

Arbitrato
 

CAGLIARI. La Regione dovrà pagare 77 milioni di euro a Nuova Iniziative Coimpresa per lo stop ai lavori di costruzione del complesso immobiliare sui colli di Tuvixeddu e Tuvumannu? La risposta del...






CAGLIARI. La Regione dovrà pagare 77 milioni di euro a Nuova Iniziative Coimpresa per lo stop ai lavori di costruzione del complesso immobiliare sui colli di Tuvixeddu e Tuvumannu? La risposta del collegio arbitrale, cui si è rivolto il gruppo Cualbu potrebbe arrivare nelle prossime settimane. All’udienza finale di qualche giorno fa a Roma i giudici si sono riservati la decisione, che in ogni caso non sarà definitiva. I legali della Regione hanno difatti già ricorso alla sezione civile della Corte d’Appello di Roma contro il lodo parziale emesso dagli arbitri per affidare la consulenza sull’eventuale risarcimento all’advisory Deloitte srl, mentre i difensori di Renato Soru e Carlo Mannoni hanno ricorso agli stessi giudici d’appello contro l’esclusione dal giudizio dei due ex amministratori regionali. Se poi il lodo definitivo - la decisione del collegio arbitrale - dovesse risultare insoddisfacente per una o per entrambe le parti, partirebbe un ulteriore ricorso ai giudici togati. Pende infine sul giudizio arbitrale un’inchiesta della Procura cagliaritana aperta dopo un esposto nel quale venivano segnalate presunte anomalie nel voluminoso testo della consulenza Deloitte. Mentre i legali della Regione hanno chiesto agli arbitri che la consulenza sia dichiarata inammissibile perché è fuorviante, disseminata di errori, entra impropriamente nel merito delle questioni giuridiche e risponde a quesiti che nessuno aveva posto. Respinta ogni responsabilità della Regione, i legali ricordano come sia stata in ultimo l’ormai celebre decisione del Consiglio di Stato dell’aprile 2011 a confermare la validità del piano paesaggistico regionale e i vincoli imposti dall’amministrazione in base a quello strumento. Fanno riferimento alla sequenza di autorizzazioni negate nell’arco della controversia da parte delle sovrintentendenze e soprattutto ai nuovi ritrovamenti archeologici accertati ormai pacificamente - e citati dai giudici di palazzo Spada - che hanno modificato radicalmente la situazione di Tuvixeddu dopo l’accordo di programma del 2000 che dava il via libera a Coimpresa. L’ufficio legale della Regione attacca frontalmente il consulente Deloitte Advisory attribuendogli una sequenza di «svarioni» sottolineando come in mancanza di un atto illegittimo non può esserci risarcimento.

E’ stato dopo l’avvio dell’inchiesta che gli arbitri Franco Bilé, Nicolò Lipari e Giovanni Olla hanno disposto il rinvio dell’udienza per le conclusioni a febbraio 2013 e una nuova serie di quesiti all’advisory. Le risposte sono arrivate ed è ora sulla base del lavoro svolto da Deloitte che il collegio si appresta a decidere. (m.l)