Rassegna Stampa

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Lirico, i sindacati cantano il Requiem alla Crivellenti: "Non ha i requisiti previsti dallo statuto”

Fonte: web cagliaripad.it
1 febbraio 2013



La Rsu dura anche sulle ultime scelte del sovrintendente del teatro: “I suoi tagli hanno squalificando l’allestimento artistico dell’opera di Verdi”
redazione cagliaripad,
 

“La Rsu. della Fondazione Teatro lirico di Cagliari esprime tutta la sua preoccupazione per il perdurare di una situazione gravissima e poco chiara che tiene in scacco i Lavoratori in un clima di tensione e paura per il loro futuro”. È dura la nota dei sindacati del teatro firmata dal loro coordinatore Simone Guarneri.

Il bersaglio è sempre lei, Marcella Crivellenti, il sovrintendente del Lirico, fortemente voluta dal sindaco Zedda, ma che per la Rsu “non ha, curriculum alla mano, i requisiti e le esperienze previste dallo Statuto della Fondazione”.

I sindacati portano a sostegno delle loro accuse le recenti scelte fatte dal nuovo sovrintendente. “La produzione del Requiem di Verdi, la scorsa settimana, è stata qualitativamente inficiata dall’inopinata sua scelta di ridurre gli organici artistici a suo tempo previsti ed approvati per la stagione sinfonica dall’allora consulente artistico e dal Cda”, denuncia la Rsu.

Secondo Guarneri mancherebbero all’interno del teatro quella serenità e quella condivisione necessarie a produrre di più e meglio, per progettare la stagione lirica 2013/2014.

“La Rsu – conclude – grida con determinazione la sua rabbia a difesa di una Fondazione che, utilizzando sovvenzioni pubbliche, dovrebbe investire con responsabilità e competenza in lavoro, spettacolo e cultura, esaltando le proprie risorse umane altamente specializzate. I lavoratori, al contrario, hanno visto solo decurtare il loro stipendio di un 22%, spesso spettatori impotenti di scelte aziendali sbagliate e come beffa finale: buonuscita per i soliti noti”.