Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nomine scrutatori: il Pd cittadino chiede massima trasparenza

Fonte: L'Unione Sarda
28 gennaio 2013


VERSO LE ELEZIONI. Regole chiare
 

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Meno di un mese alle lezioni e il gruppo del Pd in Consiglio comunale chiede massima trasparenza nei criteri di nomina degli scrutatori che saranno chiamati ai seggi il 24 e 25 febbraio prossimo. Ma il partito va oltre e fissa criteri base per la scelta.
«Ad un mese dal voto il gruppo consiliare del Pd ribadisce l'esigenza, nel momento in cui le istituzioni hanno toccato il livello più basso di credibilità tra i cittadini, di favorire tutte le azioni di riavvicinamento, soprattutto dei più giovani, anche attraverso l'adozione di un modello di trasparenza nei criteri per la nomina degli scrutatori», spiega il Gruppo. «Crediamo che sia importante dare pari opportunità di accesso a quello che può essere considerato un piccolissimo contributo economico, come quello riconosciuto per gli scrutatori, oltre che essere un'importante esperienza di partecipazione civica».
Il Partito democratico di Cagliari ha provato in sede politica a far adottare già da queste elezioni nuovi criteri. «Ma non siamo riusciti ad avere una univocità di posizioni in questa sede. Vogliamo comunque già da quest'anno provare a percorrere, almeno per la quota di scrutatori che il Gruppo Pd deve indicare, affermando nuove regole orientate a maggiore trasparenza ed apertura nella indicazione degli scrutatori di propria pertinenza adottando la seguente procedura» Tre i punti cardine.
1)Raccogliere le domande di quanti vogliono riconfermare la propria disponibilità e volontà di svolgere il ruolo di scrutatori per le prossime elezioni politiche, in quanto gli elenchi degli scrutatori sono ormai datati ed è opportuno verificare le disponibilità di cittadini effettivamente motivati.
2)Le domande dovranno essere presentate entro il 31 gennaio alle 18 al gruppo del Pd, o di persona (sede Municipio di via Roma) o per via email all'indirizzo pd@comune.cagliari.it. Le domande dovranno essere accompagnate dalla indicazione di eventuale condizione familiare e lavorativa, ovvero di disoccupazione o di studente.
3)Su questo elenco, formato, il gruppo Pd vaglierà le candidature adottando i seguenti criteri: condizione familiare e di disoccupazione/inoccupazione; obbligo a partecipare ad una sessione formativa sul ruolo dello scrutatore, che il Pd organizzerà prima delle elezioni.