Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

E la città si spopola

Fonte: L'Unione Sarda
25 gennaio 2013


Pubblicati i dati del nuovo annuario statistico “Cagliari in cifre 2011”
 

In 11 anni si è passati da 171.035 a 156.289 residenti
Popolazione che diminuisce. E che invecchia: dal 2000 al 2011 cala la fascia dei residenti dai zero ai sessantaquattro anni. Mentre aumentano gli ultrasessantacinquenni. Sono alcuni dei dati dell'annuario statistico “Cagliari in cifre 2011” da ieri consultabile sul sito istituzionale del comune.
«Informazioni - si legge nella presentazione del vicesindaco Paola Piras - che, portandoci in un viaggio dentro i numeri, attraverso la società, ne fotografano il sistema occupazionale, di crescita, di welfare e ci aiutano a tracciare le conseguenti, necessarie strategie di governo. Ma anche informazioni che consentono ai cittadini di riflettere, capire e formulare giudizi. Un vero e proprio libro aperto sulla città, sulle sue risorse e sulla sua fragilità; sulle simmetrie e asimmetrie».
I residenti a Cagliari nel 2011 sono passati da 171.035 a 156.289: i numeri parlano di una fuga di circa quindicimila abitanti. E il saldo sarebbe stato anche più pesante se non ci fossero stati gli stranieri: i non italiani nel 2000 erano 1.577, un anno dopo sono diventati quasi seimila. Con 1.306 filippini, la comunità più numerosa: tredici anni fa erano appena 244. Il turismo? Andava bene ed era in costante ascesa sino al 2010, ma il 2011 è stato l'anno del crollo: 14mila arrivi e circa 5mila presenze in meno rispetto ai dodici mesi precedenti nelle strutture alberghiere ed extralberghiere cittadine. Defezioni italiane (-8mila arrivi e -9mila presenze) e straniere (oltre 5mila arrivi in meno). I turisti esteri arrivano principalmente da Francia, Spagna, Germania, Regno Unito e prediligono la sistemazione in alberghi da quattro e cinque stelle.
Dati sostanzialmente invariati per il verde pubblico nell'ultimo triennio: poco più di 50 milioni di metri quadri tra parchi urbani, giardini scolastici e orti botanici. E cresce, sempre nei tre anni 2009-2011, la sensibilità ambientale con una crescita (leggera) della raccolta differenziata con un buon exploit dei rifiuti organici. Buono il dato sulle imprese attive iscritte al registro della Camera di commercio di Cagliari: 16.500 nel 2008, 20.763 nel 2011. Sale, però, anche la quota degli infortuni sul lavoro denunciati all'Inail: da 2.153 a 2.470 casi. In crescita, in rapporto al 2010, le spese per abbigliamento e calzature, abitazione, acqua, energia e combustibili, servizi sanitari e spese per la salute, trasporti, istruzione e servizi ricettivi e di ristorazione.