inchiesta sul teatro lirico
CAGLIARI. Proseguono gli esami dei testimoni nell’inchiesta sulla nomina di Marcella Crivellenti alla sovrintendenza del teatro lirico in cui il sindaco Massimo Zedda è indagato per falso e abuso di...
CAGLIARI. Proseguono gli esami dei testimoni nell’inchiesta sulla nomina di Marcella Crivellenti alla sovrintendenza del teatro lirico in cui il sindaco Massimo Zedda è indagato per falso e abuso di atti d’ufficio: ieri mattina il pm Giangiacomo Pilia ha sentito i consiglieri di amministrazione Cristiano Cincotti e Maurizio Porcelli, che hanno partecipato alle sedute del primo e del 15 ottobre, al centro delle valutazioni della Procura. Porcelli ha consegnato al magistrato alcuni documenti, in tutto l’esame delle due persone informate sui fatti è durato meno di tre ore. Oggi sarà sentito Antonello Arru, poi il pm tirerà le somme su questa prima fase dell’istruttoria e deciderà se sentire il segretario del Cda Gianni Lai, i rappresentanti del ministero dei Beni Culturali e il sindaco Zedda. Al più tardi la prossima settimana Pilia sarà in grado di stabilire se andare avanti con l’inchiesta o archiviare gli atti. Intanto il sindacato interno al teatro si prepara a una nuova iniziativa: una nota al ministero, con vari atti allegati, in cui si chiede il commissariamento della Fondazione cagliaritana come soluzione necessaria per ripristinare lo stato di legalità. I sindacati sostengono che la presenza della Crivellenti in teatro è incompatibile con la mancata formalizzazione della nomina. Da qui la richiesta di un intervento immediato che sani la situazione.
É’ di ieri la notizia che il ministro Lorenzo Ornaghi ha commissariato il Maggio Fiorentino, al centro da mesi di un durissimo scontro con il sindaco Matteo Renzi. Il ruolo di direttore amministrativo a Firenze è stato svolto finora da quel Vincenzo Caldo che affiancava Maurizio Pietrantonio a Cagliari, sparito in un baleno dal Lirico all’arrivo della nuova gestione. (m.l)