Fiera. Inaugurata ieri
Una superficie occupata dagli stand pari a due campi di calcio, interamente destinata ad accogliere il meglio dell'arredamento moderno e rustico, ma anche i gioielli dell'antiquariato.
È iniziata ieri la ventunesima edizione del Salone dell'Arredamento, mostra mercato del mobile, del tessuto e dell'arredo" l'appuntamento che dalla seconda metà degli anni Ottanta richiama migliaia di appassionati di design di interni, ma soprattutto famiglie e giovani coppie che vogliono vedere e toccare con mano le ultimissime novità per rendere piacevole e accogliente la propria casa.
Nei padiglioni della Fiera Campionaria della Sardegna sono stati allestiti cento stand che rappresentano duecento aziende specializzate in arredamento. Non solo. Negli oltre 13 mila metri quadrati di superficie espositiva offerti agli stand hanno trovato posto anche i mobili d'epoca restaurati e quelli ancora da lavorare, protagonisti di una mostra-mercato dell'antico destinata a richiamare nei prossimi giorni un gran numero di visitatori.
Ma c'è spazio anche per la tradizione, con mobili e interni che richiamano gli stili delle antiche ville sarde, accostati agli stand più moderni dove è possibile ammirare le soluzioni più tecnologiche per l'arredo bagno o per la cucina. L'appuntamento in Fiera resta comunque un vetrina importante per gli affari delle aziende isolane, compresi gli abili artigiani del legno che proteggano e costruiscono mobili e arredamenti su misura.
Senza contare i maestri del restauro che, in un'area coperta da alcuni gazebo, hanno potuto mettere in esposizione anche del materiale non ancora lavorato, mentre in alcuni stand sono stati sistemati i mobili riportati all'antico splendore. Collocato tra gli appuntamenti di punta del calendario fieristico, il salone dell'arredamento conta un giro di affari che sfiora i tre milioni di euro, anche se gli organizzatori quest'anno hanno dovuto fare i conti con la crisi che ha colpito l'intero settore. Nonostante tutto, rispetto al passato, sono aumentati sia gli espositori che le aziende rappresentate. La manifestazione resterà aperta con ingresso gratuito sino al 16 novembre, ma solo al pomeriggio durante la settimana. Nei weekend, invece, l'orario è continuato dalle 10 sino alle 20. (f. p.)
08/11/2008