Servizi al Poetto

di  Jacopo Norfo

Martedì 08 Gennaio 2013 | 18:30

Entro marzo la variante urbanistica e il Pul prima in commissione e poi in consiglio comunale. Ma subito un tavolo con la Prefettura per studiare una soluzione che tenga in piedi i baretti, un incontro con tutti gli enti che sarà in pratica una conferenza di servizi. Il Comune dunque allarga lo scenario e ora si dice disponibile a trattare. Ma nel dibattito in consiglio comunale, l'assessore Paolo Frau ammette che non esistono norme che al momento possano impedire lo smontaggio: "Abbiamo sentito in queste ore anche molti pareri autorevoli che però sono soltanto suggestioni. Abbiamo cercato una strada da seguire per impedire lo smontaggio dei baretti, che crea danni economici agli operatori. Abbiamo studiato nei dettagli tutte le leggi in materia ma non esistono normative che autorizzino attualmente la permanenza dei baretti. Tutto era chiaro dall'inizio, il carattere della temporaneità delle  autorizzazioni sino al termine della stagione balneare era stato sottoscritto anche dai titolari dei chioschi. Abbiamo fatto tutta la mappatura delle concessioni esistenti, che fanno parte delle carte del Pul che sta svolgendo il suo percorso. Siamo completamente rispettosi delle leggi, da Milleproroghe alle ultime norme regionali che salvaguardano i  diritti acquisiti. Sino all'adozione del Pul in una zona H sono possibili solo strutture temporanee, lo dicono anche le norme di attuazione del Ppr e lo affermano anche le disposizioni del Tar. Sono ammissibili solo strutture strettamente funzionali al turismo e alla balneazione. Lo dico francamente, noi ci siamo scervellati perchè non fa piacere chiedere un nuovo smontaggio. Sarebbe stato gradevole evitarlo per il sindaco e lo stesso assessore, ma  non è la burocrazia che ci blocca la strada. Sono le leggi a impedire la permanenza dei baretti, c'è un0inchiesta aperta dalla magistratura che non permette il ripetersi del fenomeno dell'abusivismo edilizio. Senza il carattere della temporaneità si sconfinerebbe subito nell'illegalità. Sarebbe poco serio fare gli sportivi con le spalle degli altri, e beeccarsi magari una condanna per abuso d'ufficio". Davide Carta, capogruppo del pd, interviene e afferma: "Questa amministrazione ha fatto molto bene sul Pul ed è l'unica che ha già un piano già votato nei termini di legge. Ha aguito correttamente dando seguito a una sentenza del tribunale, non a una volontà politica. Purtroppo per le attività produttive e i fruitori dei servizi queste strutture andavano demolite, ma abbiamo ben operato con tempi brevi per la riapertura dei baretti anche in via temporanea. Sulla situazione attuale dobbiamo percorrere fino all'ultimo istante ogni possibile soluzione tecnica e giuridica per portarci a salvare i chioschi dalla demolizione. Questa è la posizione del gruppo del Pd: qui il fattore tempo è decisivo, chiedo che l'esito di questo tavolo istituzionale sia subito portato in consiglio comunale".