Il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale, Davide Carta, commenta i sondaggi sul primo cittadino. “Non è facile amministrare un comune in tempi di crisi”. Fondamentale “aumentare la sintonia con i cittadini”
Autore: redazione cagliaripad

Davide Carta

Ecco il testo diffuso dal Consigliere:

In via preliminare va fatta una valutazione di contesto: i tagli pesantissimi generalizzati dei governi Berlusconi e Monti ed il conseguente incremento della pressione dei tributi locali (vedi IMU), le difficoltà a dare risposte ai problemi gravissimi generati dalla crisi e il complessivo calo di credibilità delle istituzioni rendono molto difficile il ruolo dei Sindaci e delle amministrazioni comunali.

Il calo di consensi per il sindaco Zedda non significativo rispetto al momento dell’elezione, è decisamente più rilevante rispetto alla valutazione di fine 2011, frutto dell’entusiasmo dei primi mesi di amministrazione e delle aspettative di cambiamento, mantenendo comunque un dato superiore al 50% (ndr 54), in un quadro di calo di consenso di quasi tutti i sindaci (a parte quelli eletti nel 2012).

Il 2012 è stato un anno difficile per l’amministrazione di Cagliari, con una pesante eredità di problemi lasciati aperti dalle passate amministrazioni di centrodestra e con la necessità di impostare molte delle azioni strategiche della consiliatura.

Il dato di calo di consenso credo però che debba essere colto dal Sindaco, dalla Giunta e dall’intera maggioranza sotto diversi aspetti: la necessità cambiare passo e raggiungere più rapidamente i risultati del programma di governo, la necessità di costruire processi di partecipazione più avanzati dei cittadini e soprattutto l’urgenza di dare maggiore ascolto ai bisogni ed ai problemi che i cittadini e le loro articolazioni associative di volta in volta presentano.

Se soprattutto il livello di ascolto crescerà, aumenterà la sintonia con la città ed i risultati non tarderanno ad arrivare.

Davide Carta, capogruppo Partito democratico in Consiglio comunale