L'intervista
di Maurizio Bistrusso
Giovedì 03 Gennaio 2013 | 09:25
Riprenderanno martedì 8 gennaio le sedute del Consiglio comunale e nell'aula di via Roma ci si prepara ad affrontare i temi caldi e le sfide che nel 2013 metteranno in discussione e a dura prova la politica della giunta Zedda, chiamata a prendere decisioni importanti per il futuro della città.Dopo un anno e mezzo di rodaggio e l'inevitabile calo di consensi, per chi è chiamato ad amministrare è arrivato il momento di un cambio di rotta. La città si prepara alla rivoluzione sulla raccolta dei rifiuti e dovrà fare i conti con la Tares, la nuova tassa che inevitabilmente è destinata ad aumentare per coprire i costi del servizio che rispetto alla Tarsu dal 2013 saranno totalmente a carico dei cittadini. Il vero banco di prova sarà l'appalto sulla raccolta dei rifiuti porta a porta che assorbirà il 25 per cento delle risorse del bilancio. L'uomo super partes che avrà il compito di dirigere i lavori in aula e coordinare il dibattito sarà il presidente del consiglio comunale, Ninni Depau.
Presidente ancora una settimana di pausa e si riparte. Cosa ci dobbiamo aspettare nel 2013 dal Consiglio comunale ?
Dovremo farci trovare pronti per affrontare le sfide e gli impegni che nel nuovo anno saranno prioritari per le esigenze della città. In particolare il completamento della parte istruttoria del Pul, il tanto atteso Piano di utilizzo del litorale e il Piano particolareggiato del centro storico. Metteremo al primo posto i problemi dei cittadini e dovremo essere pronti a misurarci con loro nell'individuazione degli strumenti e nelle modalità utili per risolverli.
Sono numerosi gli ordini del giorno approvati e rimasti ancora nel cassetto. Quali sono i problemi che ne impediscono la loro attuazione?
Quando parliamo di attuazione dobbiamo fare un distinguo e non tutti gli ordini del giorno approvati possono essere considerati prioritari. I tagli di bilancio e i fondi a disposizione hanno cambiato le modalità di attuazione che richiedono un tempo a media scadenza . Ho attivato gli strumenti operativi e sollecitato le commissioni consiliari a fare una verifica sistematica sull'attuazione operativa degli ordini del giorno e delle mozioni e in particolare anche per i casi dove è possibile agire con immediatezza.
I cittadini sono delusi e accusano l'amministrazione Zedda di agire col freno a mano tirato. Sono numerosi i provvedimenti approvati dei quali si sono perse le tracce.Sarà così anche nel 2013 o ci sono segnali di cambiamento?
Non entro nel merito degli aspetti politici.Il dovere del presidente del consiglio è quello di garantire la massima trasparenza nei processi decisionali e nei rapporti tra la giunta e la struttura comunale. Per questo aspetto sono entrato nel merito e credo che ci sia ancora molto da lavorare. La struttura comunale è poco abituata a interagire col consiglio comunale ma collabora normalmente con la giunta. Ho sollecitato più volte il sindaco Massimo Zedda a farsi promotore di questo principio.Una corretta gestione della cosa pubblica non dipende esclusivamente dalla capacità del singolo assessore ma dall'interazione tra consiglio , giunta e struttura comunale.In questo modo migliora la qualità e il controllo dell'indirizzo politico sul governo della città .
Poetto, Stadio , Ente Lirico, Anfiteatro, Rifiuti, Parcheggi e viabilità .Saranno i temi caldi che la giunta Zedda dovrà tentare di risolvere nel nuovo anno. Una sua opinione su questi problemi che affliggono la città ?
Quando si subentra ci sono evidenti difficoltà oggettive perché si ereditano problemi e situazioni pregresse.La crisi economica non favorisce soluzioni immediate. Mi sento però in dovere di fare una raccomandazione: auspico un approccio della politica non strettamente tecnico e che tenga sempre conto dei problemi economici dei cittadini. Il rispetto delle norme deve tenere un occhio attento verso il disagio che queste determinano e producono nelle persone. Occorre una maggiore sensibilità politica con la consapevolezza che occorre affrontare e gestire i problemi che riguardano i cittadini.
In questi giorni si discute sulla chiusura dei Baretti del Poetto? Si poteva fare diversamente o era inevitabile questa soluzione?
Ritengo fondamentale l'approvazione del Pul. Questo aspetto servirà ad attuare tutte le procedure successive.È necessario che tutti gli attori in campo siano più attivi ed efficaci per arrivare in tempi brevi all'approvazione definitiva del piano. Occorre la massima collaborazione tra la regione d il comune. La percezione del cittadino è che questa interazione non ci sia ancora .
Le delibere di giunta sembrano essere poche rispetto ai problemi della città . Ci sono tempi lunghi per la troppa burocrazia o ci sono ostacoli diversi?
Credo che più dei numeri sia utile tenere conto della qualità dei provvedimenti e quindi modificare il giudizio. Intanto sono stati deliberati i progetti sul Porticciolo di Sant'Elia , Parco del Cammino Nuovo, il rifacimento delle strade con le piste ciclabili che ritengo provvedimenti importanti per la città. È un aspetto molto positivo e dobbiamo sforzarci di dare un giudizio qualitativo. Inoltre occorre sottolineare il voto della minoranza su alcune delibere che dimostra che si possono trovare soluzioni condivise frutto di una collaborazione sui problemi prioritari della città.
Ci sono state molte polemiche sulle scelte di Zedda sul Teatro lirico. Vuole esprimere sul tema il suo parere?
Non c'è una competenza consiliare sul Teatro Lirico. Il sindaco in qualità di presidente della fondazione si è assunto il dovere di prendere una decisione.Credo che sia utile rivolgere una raccomandazione ai vari soggetti coinvolti per avere una maggiore capacità di ascolto. È sbagliato radicalizzare i problemi e la drammatizzazione non porta da nessuna parte. Agiamo in un tessuto molto fragile e una sana cautela aiuterebbe tutti.
Ci sono novità sul destino dello Stadio Sant'Elia?
Ritengo che le scelte sullo Stadio siano state determinate dal concessionario e dalla convenzione stipulata a suo tempo. Il consiglio ha votato per un concorso di idee ma sarebbe auspicabile conoscere a che punto siamo arrivati con quel progetto. Il comune risponde alla corte dei conti e sarà necessario rivedere alla loro scadenza tutte le convenzioni con attenzione, renderle in futuro più chiare e trasparenti e che rispondano alle vere esigenze della città .
Il bando di gara sulla raccolta dei rifiuti sarà un vero banco di prova per la giunta Zedda. Il rinvio dell'appalto al 2013 dimostra che è in gioco il futuro della città.Siamo pronti a fare il porta a porta?
Mi permetto di sollecitare la soluzione del problema.Forse è una delle situazioni più importanti che la giunta è chiamata ad affrontare considerato che l'appalto assorbe il 25 per cento delle spese correnti. Con la nuova tassa, la Tares, che inciderà totalmente sulle tasche dei cittadini, sarà necessario riequilibrare le tasse e auspico una riduzione dell'Imu. Il carico fiscale complessivo non deve aumentare. In questa fase molto delicata sarà necessario avere un occhio di riguardo verso le imprese e il commercio cittadino che sta vivendo una crisi senza via d'uscita. Attraverso una serie di strumenti cercheremo di venire incontro agli imprenditori con una revisione delle tassazioni e con nuove modalità di riscossione. Sparirà la tassa sull'ombra.