Protesta
Il personale della Polizia municipale di Cagliari dichiara guerra all'amministrazione comunale. Ieri il sindacato di categoria Diccap - Dipartimento autonomie locali e polizie locali - ha proclamato lo stato di agitazione, con la richiesta di apertura del tavolo «di raffreddamento dei conflitti», preannunciando imminenti scioperi.
La decisione del sindacato è arrivata - spiega una nota - dopo «tutti i vani tentativi di dialogo aperti con l'amministrazione e la posizione intransigente della stessa», in merito al contratto decentrato integrativo. Secondo i rappresentanti dei vigili urbani «la condotta fin qui tenuta dalla parte pubblica in modo particolare nei confronti del personale della Polizia municipale, che sempre ha dimostrato ampia disponibilità nel servizio e versatilità nel lavoro, appare improntata al non dialogo e a dar corso alla cancellazione di legittime conquiste dei lavoratori». «Singolare» viene ad esempio definita «la posizione assunta dell'amministrazione sulle festività infrasettimanali, che creano una disparità di trattamento tra dipendenti».
«Si è dunque deciso - conclude il Diccap - di proclamare lo stato di agitazione del personale, primo e più colpito fra il personale del Comune, riservandosi, espletato l'intervento obbligatorio di conciliazione, nel rispetto della legge sull'autoregolamentazione dello sciopero, le azioni di protesta che verranno comunicate e calendarizzate». Intanto oggi in Municipio, dalle 10,30 alle 12,30, si terrà un'assemblea del personale «per discutere degli ultimi accadimenti inerenti il servizio».