Lirico

Stato di agitazione confermato, nuove azioni di lotta all'orizzonte e un invito a pensare all'immediato futuro del Teatro Lirico di Cagliari. Sono i tre punti chiave della lettera-appello firmata dalle sigle sindacali e della Rsu e inviata, tra gli altri, al ministro Ornaghi, al governatore Cappellacci e al sindaco Zedda. Scadenze decisive in vista, avvertono i sindacati. «Il 31 dicembre - spiegano - scade il termine tassativo entro il quale le Fondazioni lirico sinfoniche devono presentare al ministero i programmi per la prossima stagione, unitamente al bilancio per il 2013, approvati dal Consiglio di amministrazione. Non rispettando tale termine, il Lirico non avrà diritto all'erogazione dei fondi del Fus, Fondo unico per lo spettacolo, con le gravi conseguenze che questo comporta». Le sigle denunciano anche la mancata convocazione del Cda: l'ultima seduta, quella che avrebbe dovuto portare all'approvazione dei verbali relativi alla nomina del Soprintendente Marcella Crivellenti, si era conclusa con un nulla di fatto per l'abbandono della riunione da parte di alcuni componenti.