Protesta studentesca a Cagliari
di Serena Mocci| Martedì 11 Dicembre 2012 | 18:45

“Abbiamo deciso di occupare il nostro liceo per protestare contro i tagli all'istruzione pubblica” affermano i ragazzi che da ieri pomeriggio occupano il liceo Classico e Scientifico “Euclide”. “I rappresentanti dei cittadini dimenticano che gli edifici scolastici sono per il 40% inagibili- proseguono gli studenti- è necessaria una catastrofe per far uscire la democrazia mediatica dalla politica dell'indifferenza, che non farà altro che far allungare la lista delle vittime?”
“Le riforme attuate in questi anni, anzichè valorizzare un'istituzione pilastro della democrazia costituzionale, mirano a dissestarla, degradandola dal suo ruolo di creatrice di menti critiche a fabbrica di precari pret-a-porter per il mercato lavorativo.” Gli studenti proseguono indignati: “Il sistema meritocratico del nuovo governo mira esattamente a una formazione scolastica elitaria e diseguale, una vera e propria palestra di sfruttamento. La nostra  azione si pone il principale obiettivo di sensibilizzare la popolazione studentesca sulla situazione in cui versa il sistema scolastico italiano”.“Vogliamo combattere l'ignoranza che dilaga all'interno della società su questi temi. Ci siamo riappropriati della scuola culturalmente durante l'autogestione portata avanti dal 19 al 22 novembre, con proposte innovative di protagonismo studentesco e didattiche alternative, ora la rivendichiamo fisicamente con un occupazione che andrà avanti per dimostrare che continueremo a lottare contro il possibile disfacimento dell'istruzione”.