In scena al Massimo


Sulla scena di una Cipro stilizzata in esterni di morbido arenile e di fondale celeste, dove i soli si alternano alle lune, si chiude un “Otello” assai applaudito nel cartellone di prosa del Teatro Stabile della Sardegna al Massimo di Cagliari. Eppure non proprio riuscito.
Nanni Garella ha curato l'adattamento e la regia, scegliendo di prenderne in carico anche la traduzione, naufragata però in corde triviali rispetto alle aspettative da lui delineate in ben altra direzione. Sul palco sono saliti Massimo Dapporto, Maurizio Donadoni, Angelica Leo, Federica Fabiani, Gabiele Tesauri, Massimo Nicolini e Matteo Alì. Ma l'effetto della messinscena è spesso di interpreti disimpegnati dal ruolo a partire dall'Otello di Massimo Dapporto, a larghi tratti deludente: fa sorridere più di quanto dovrebbe nella sua dimensione della tragedia del Bardo.
La non facile parte di Desdemona è troppe volte offerta in maniera scolastica allo spettatore dalla giovane Leo. Nel cast spicca Donadoni, nel ruolo di Iago, il grande tessitore. E un plauso lungo e meritato va anche a Federica Fabiani, che veste i panni di Emilia sfogliandone con mestiere tutte le sfumature. (m.va.)