Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Prigionieri delle 4 corsie

Fonte: L'Unione Sarda
5 dicembre 2012


LA PALMA. La richiesta di un sovrappasso all'altezza dell'Amsicora
 

Gli abitanti pronti a bloccare l'Asse mediano
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«Siamo stufi di aspettare, bloccheremo l'Asse mediano sotto Natale. Non un gesto simbolico ma un'azione di protesta per far sentire forte la nostra voce dopo anni di promesse mancate». A minacciare un clamoroso blocco della trafficata arteria a quattro corsie in un periodo di festa tradizionalmente caotico per la viabilità è un gruppo di residenti di La Palma che da anni chiede (invano) la realizzazione di un sovrappasso o di un sottopasso lungo l'Asse all'altezza dell'Amsicora.
 

ISOLATI Obiettivo: collegare via dei Salinieri (che costeggia il muro di cinta dello stadio dello scudetto) a via Tramontana, in modo da spezzare, dopo anni di disagi, l'isolamento del rione dovuto alla presenza dell'Asse che rappresenta, di fatto, una barriera invalicabile. «In passato sono state avviate petizioni proprio con questo fine, ma senza ottenere alcun risultato», spiega Giovanni Troja, vicepresidente del Circolo culturale-ricreativo di La Palma, con sede in via Euro, «stavolta andremo fino in fondo. Abbiamo avviato una nuova raccolta di firme con l'obiettivo di arrivare in pochi giorni a quota mille sottoscrizioni. Poi stabiliremo un giorno e tanti residenti scenderanno in strada con noi per bloccare l'Asse e inviare un segnale forte all'amministrazione».
 

GUARDRAIL Il problema è serio. «Da quando è stata realizzata la strada», riferisce Attilio Rais, del Circolo Quartiere del Sole e La Palma, «la nostra vita si è complicata. Per raggiungere la zona dell'Amsicora, che in linea d'aria dista pochi metri, siamo costretti a sobbarcarci un giro lunghissimo. Non se ne può più». Ogni tanto, qualche residente esasperato attraversa l'arteria stradale a piedi, scavalcando il guardrail con il rischio di essere falciato dai mezzi in transito. La Circoscrizione 5 (prima della soppressione) si era fatta carico delle istanze dei cittadini. «L'idea migliore», ricorda l'ex presidente Paolo Truzzu, «era di abbassare l'Asse all'altezza dell'Amsicora mandando le quattro corsie sottoterra per alcuni metri e realizzare in superficie un collegamento carrabile e pedonale. Ma non se ne fece mai niente per il costo troppo elevato, 2 milioni di euro».
 

PROGETTO Un risultato venne comunque ottenuto. «Nel 2010, nel Piano triennale delle opere pubbliche, fu inserito un sottopasso solo pedonale da 800 mila euro. Ma poi anche questa soluzione finì nel dimenticatoio». Ora i residenti sono tornati alla carica. Nei prossimi giorni, i rappresentati dei circoli (cui fanno capo centinaia di iscritti) chiederanno un incontro urgente con il sindaco Zedda.
Paolo Loche