Niente luminarie in via Garibaldi, Manno e nel Largo. L'assessore: il Comune non può fare di più
 

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Pochi soldi e scarsa organizzazione, niente luci di Natale in via Garibaldi, via Manno e nel Largo. Una cosa, dicono i commercianti, che non accadeva da tanto tempo.
LA VICENDA «Questo è un anno difficile per la nostra categoria - sottolinea Patrizia Loddo, che ha due attività in via Manno - e per molti esercenti è difficile pagare la quota per le luminarie natalizie». Di norma sono circa 150 euro a testa: «Non sembrano tanti soldi, ma ora c'è chi ha difficoltà anche a dare questa somma - prosegue la Loddo - il Comune avrebbe dovuto prendere in mano la situazione e interessarsi maggioramente della questione».
LE COLPE Rimangono le responsabilità dei commercianti. E alcuni di loro non hanno problemi ad ammetterlo: «La somma da elargire non è poi così grande - spiega Enzo Operti, dell'omonima gioielleria di via Manno - io illuminerò per conto mio l'attività che gestisco, ma mi costerà più del doppio, e avrà una resa minore rispetto agli altri anni».
LE ASSOCIAZIONI «Le luminarie le stanno mettendo in via Paoli e via Alghero - spiega Roberto Bolognese, leader di Confesercenti - e si sta muovendo anche il quartiere Marina con iniziative “fai da te”. A parziale scusante c'è da considerare che via Manno e via Garibaldi, oltre al Largo, sono strade con tanti negozi. È più difficile mettere d'accordo tutti». Poi conclude: «In un periodo come questo le istituzioni devono intervenire. Mi riferisco a Comune, Provincia e Camera di Commercio». Lino Bistrussu (Confcommercio), precisa che la sua associazione ha fatto il suo: «Il nostro compito era quello di chiedere al Comune di predisporre e accollarsi le spese per l'energia elettrica, e lo abbiamo svolto. Il montaggio delle luci spettava ai consorzi dei commercianti».
L'ASSESSORE Barbara Argiolas, assessore alle Attività produttive, fa presente che l'amministrazione il suo dovere l'ha fatto: «Nelle scorse settimane abbiamo predisposto tutto in modo da garantire l'energia elettrica per le luminarie in quelle strade, e in più avremmo pagato il consumo». Poi una replica a chi dice che il Comune avrebbe dovuto fare di più: «In altre vie i commercianti si sono messi d'accordo e le luci ci saranno, mi chiedo perchè in via Manno e via Garibaldi non sarà così. Se aiutassimo i negozianti di queste strade, dovremmo sostenere anche tutti gli altri».
IL LUNA PARK Intanto, alcuni esercenti che lavorano in un Luna park itinerante sono in subbuglio. Quest'anno non sono state previste aree per loro: «A quanto pare non ci sono spazi a disposizione - spiega Diego Davoli - noi avremmo accettato l'area di San Paolo, occupata però dal circo. Andrebbe bene anche la zona del porto». «Certi spazi non possono più essere utilizzati - ribatte Barbara Argiolas - Al porto non si può per questioni di sicurezza, l'area di San Paolo sarà occupata dal circo. Piazza dei Centomila è della Regione. Facciano proposte percorribili, proveremo ad accontentarli».