Il progetto di via Cammino Nuovo
di Andrea Pala
Venerdì 30 Novembre 2012 | 19:10
Il sindaco Zedda illustra ai cittadini il nuovo progetto del parco nel centro storico. L'incontro pubblico di presentazione alle cittadine e ai cittadini del progetto del Parco di Via Cammino Nuovo sforna i numeri del progetto: un ettaro di verde in pieno centro, con il restauro delle mura e la valorizzazione dei percorsi culturali e del Mercato di Santa Chiara: "La bellezza del centro storico è il centro storico, quella delle mura di Castello sono le mura. Non servono orpelli: riqualifichiamo e valorizziamo quello che abbiamo", dice il sindaco Zedda nell'assemblea.
Punto forte del progetto è la riqualificazione di tutta l'area. Dove oggi sorge un parcheggio all'aperto che il Comune prevede di trasferire sotto terra. "Dopo una serie di verifiche - ha detto il primo cittadino - abbiamo potuto avere la certezza che al di sotto dell'attuale parcheggio è tecnicamente possibile realizzare un parcheggio sotterraneo. In questo modo possiamo creare un parco urbano al di sopra. Il collegamento con il parcheggio sarà realizzato attraverso tre ascensori". Uno di essi sarà realizzato all'interno della torre pisana recuperata all'interno delle mura. E in questo modo sarà garantito un accesso al parco dalla zona del Bastione di Santa Croce e dell'ex Ghetto degli Ebrei.
Il progetto è stato ampiamente rivisto rispetto al piano originario. Niente nuove cubature e realizzazioni di strutture. Spazio invece al verde pubblico e alla possibilità di accesso pedonale al nuovo parco dalla via Porcell, dove questa si immette nella via Dei Genovesi. Sarà sistemato anche l'accesso dalle scalette di Santa Chiara, dove sorge l'omonimo mercato coperto. Prevista inoltre una nuova illuminazione a led che "consentirà di risparmiare almeno il 70 per cento dei costi", ha detto Zedda. "In questo modo potremo recuperare quasi due milioni di euro per il restauro e consolidamento delle mura".
Il primo cittadino ha chiarito che il progetto "non è definitivo. Entro dicembre sarà possibile salvaguardare le risorse finanziarie necessarie per l'opera. L'intervento ha senso solo se consentirà di liberare Stampace e Castello dalle macchine. Saranno 330 gli stalli a disposizione, di cui la metà per i residenti. Ma potrebbero anche essere destinati tutti a chi vive nei due quartieri".
I residenti presenti al dibattito hanno accolto con qualche criticità la proposta dell'amministrazione comunale. C'è chi ha espresso dubbi sui parcheggi sotterranei ma ha formulato i complimenti per aver inserito il tutto in un quadro di riqualificazione dell'area. Altri invece hanno messo l'accento sulla viabilità del quartiere e sulla Ztl che causa più problemi rispetto a quelli che avrebbe dovuto risolvere.