29 Novembre 2012 ore 09:18
 

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La protesta riguarda l’assegnazione dei posti di lavoro che girano intorno ai 700 mila euro per i cantieri comunali sbloccati in estate con una delibera di Giunta. Ma Zedda avvisa: “La graduatoria la stila il Centro servizi per il Lavoro"
Autore: Andrea Deidda

Stop all’occupazione dei precari in Municipio. A ventiquattr’ore dalle proteste che hanno portato alla blocco dei lavori del Consiglio comunale e dopo aver passato una notte a palazzo Bacaredda, i lavoratori precari poco prima delle 19 di ieri hanno sospeso la protesta.

“Si tratta di una sospensione temporanea in attesa del vertice che si terrà domattina alle 9 e 30 con il direttore generale del Comune, Cristina Mancini” spiega Luca Locci, segretario Fp della Cgil Cagliari. La svolta è arrivata dopo la mediazione del sindaco Zedda, a colloquio per diversi minuti con i lavoratori. “Si va verso la riapertura di cinque giorni dei bandi per le assunzioni” prosegue Locci.

Nella giornata di martedì lo stesso primo cittadino in Aula aveva spiegato che la “situazione è in mano al Centro servizi per il Lavoro impegnato a stilare una prima graduatoria. Non tutti rientreranno nella prima lista, per questo si cercherà di trovare risorse per includere anche gli esclusi in una seconda graduatoria”.

I posti di lavoro di cui si parla riguardano i 700 mila euro per i cantieri comunali sbloccati in estate con una delibera di Giunta: le risorse saranno impiegate per l'affidamento a cooperative sociali – che si avvalgono della collaborazione di persone appartenenti a categorie svantaggiate – dei servizi di guardiania, custodia, pulizia e piccola manutenzione negli spazi e nei locali destinati allo sport, alla cultura e alla pubblica istruzione.