Secondo l’indagine del “Sole 24 ore” in città e provincia aumenta la microcriminalità e diminuiscono i risparmi
di Stefano Ambu
.CAGLIARI. Più vicini a Taranto che a Bolzano. Nella graduatoria 2012 del Sole 24 ore sulla qualità della vita dei capoluoghi di provincia, Cagliari (i dati si riferiscono all'intera provincia) è al 73esimo posto su 107 posizioni. La città capoluogo (con il suo circondario) del Trentino Alto Agide è quella dove si vive meglio, secondo il quotidiano economico. Quella della Puglia è il posto peggiore. E Cagliari? Non è in zona retrocessione, ma naviga tra media e bassa classifica. A far scendere le quotazioni soprattutto il problema sicurezza. Ed è un dato in qualche modo sorprendente perché le cronache non registrano quasi mai fatti di “nera” particolarmente eclatanti.
Il risultato della classifica però parla chiaro: Oristano è addirittura il posto più tranquillo d’Italia mentre Cagliari si piazza al 78esimo posto. Colpa innanzitutto del peggioramento della situazione dal 2007 al 2011. Nella graduatoria del “trend” Cagliari, intesa però come vecchia provincia perché affiancata da Carbonia Iglesias e Medio Campidano, è addirittura al centesimo posto. Nello specifico il sud Sardegna è messo malissimo nel settore truffe e frodi informatiche con la 90esima posizione, ovvero quasi duecento episodi ogni 100mila abitanti. Più o meno sulla stessa linea nella colonna delle estorsioni e nei furti d'auto. Mentre si recuperano posizioni - e serenità - per quanto riguarda gli appartamenti svaligiati e il fronte scippi, borseggi, rapine.
Cagliari in mezzo alla classifica, al 63esimo posto, per quanto riguarda il tenore di vita. Paga soprattutto il Pil pro capite. Anche se in questo settore è aggregata al Sulcis e al Medio Campidano. Per quanto riguarda i risparmi si piazza al 61esimo posto con una media di oltre 15mila euro pro capite depositati nel 2011. Milano in cima alla classifica, viaggia verso i 36mila euro. Mentre Crotone e Carbonia Iglesias, ultimo e penultimo si aggirano intorno agli 8mila euro. Per i consumi privati (auto, arredamento, elettricità, computer) la spesa media è di oltre 1.100 euro a persona all'anno per un buon 46esimo posto. Così così anche in vivacità d'impresa: Cagliari è 76esima. Basso numero di imprenditori under 30, alto tasso di disoccupazione, medio bassa propensione a investire. Unico dato positivo: nono posto nello spirito d'iniziativa con 12,57 imprese registrate ogni 100 abitanti. Le posizioni più alte riguardano servizi, ambiente e salute. Voti e classifica alti per internet, clima, sanità. Male invece i tempi della giustizia, Cagliari è all'86esimo posto. Pagella ecologica: in mezzo alla graduatoria, alla 52esima posizione.