Rassegna Stampa

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Via Cinquini: inizia la bonifica della "bomba ecologica"

Fonte: web Castedduonline.it
28 novembre 2012

Via Cinquini
 

di Federica Lai| Martedì 27 Novembre 2012 | 15:05

Cominciata la bonifica nell’ex circoscrizione di via Cinquini. Gli operai della Eco Travel, ditta che si sta occupando delle bonifiche, da ieri mattina sta ripulendo il giardino dello stabile di proprietà dell’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa. L’ordine di inizio bonifica è arrivato proprio da Area, dopo il sopralluogo della Asl delle scorse settimane, e dopo l’ordinanza emessa dal Sindaco Zedda per la messa in sicurezza dell’edificio, e dell’intera area. Dopo aver delimitato la zona gli operai, con tuta bianca, guanti, e mascherina, hanno effettuato una prima pulizia del giardino: decine di contenitori di spazzatura son stati riempiti di rifiuti speciali pericolosi, in particolare siringhe e boccette di metadone. Insomma un primo passo verso la riqualificazione della via, dopo tante denunce da parte degli abitanti di via Cinquini che da troppo tempo assistono a scene quotidiane di degrado e tossicodipendenza. Lo aveva promesso il Consigliere del Partito Sardo D’Azione Paolo CASU; Se la politica non ci da risposte immediate, porterò avanti una battaglia a suon di esposti alle Istituzioni Competenti. E’ lo ha fatto, inoltrando il suo dettagliato dossier al Servizio Igiene Pubblico, Al Sindaco, all’AREA  e alla Procura della Repubblica; E al contrario dai tempi della politica e della burocrazia, l’esposto del Consigliere Casu ha sortito in pochi giorni i suoi effetti; messa in sicurezza dell’intero sito e inizio delle operazioni di bonifica da parte degli uomini specializzati e incaricati dall’Agenzia Regionale.

Da ieri mattina (26 Novembre) l’area è stata totalmente posta in sicurezza “off limits” ed è difficile carpire notizie sul lavoro delicato che le tute bianche stanno portando avanti dentro e fuori la struttura di Via Cinquini. L’unica cosa sicura è che gli uomini incaricati dalla Regione, stanno raccogliendo quintali di materiale pericoloso, raccolto e sigillato in appositi contenitori per rifiuti tossici e speciali, come testimoniato dalla cartellonistica affissa all’esterno della recinzione dell’ex circoscrizione.

Da anni, sottolinea Paolo Casu, su questa vergognosa faccenda, ho presentato da solo e con altri Consiglieri Comunali, Mozioni, Interpellanze e Interrogazioni, che ponessero le Autorità Competenti in Movimento per risolvere questa vergogna, ma nulla si è mai mosso. Il 25 agosto c. a. lo stesso Casu presentò su questo delicato argomento una interrogazione urgente, che facendo salve le premesse e le considerazioni ivi contenute, terminava con formale domanda al Sindaco Massimo Zedda,  se non ritenesse necessaria l'emissione di un Ordinanza Sindacale legata alla tutela dell’Igiene, della Salute e della Sicurezza Pubblica, considerato il grave stato di rischio in quell’area, per la stessa; Ma nulla si mosse ne da parte della Regione proprietaria dell’immobile, ne da parte del Sindaco di Cagliari quale Autorità Sanitaria, nonostante,  nel corso dell’esposizione fornita quale risposta all’interrogazione dello stesso Consigliere Sardista,  da parte dell’ Assessore competente Pinna, lo stesso evidenziò la necessità, visto il perdurare del silenzio da parte della proprietà dell’immobile, identificata nell’agenzia Regionale “AREA”, se le problematiche non fossero addivenute a una soluzione veloce, all’emissione di un apposita ordinanza sindacale;