Cagliari
20 Novembre 2012 ore 11:02

Interrogazione della Federazione della Sinistra in Comune sulla struttura di viale Regina Elena. Quando piove l'acqua finirebbe sui muri interni, sugli impianti elettrici e sulle auto anche se i proprietari delle vetture pagano i canoni condominiali
Andrea Deidda
 

"Nel multipiano Apcoa di viale Regina Elena, ogni volta che piove fuori piove anche dentro". Interrogazione di Federazione della Sinistra e Rossomori in Consiglio comunale sullo stato dell'immobile. Lobina: "Parcheggio in condizioni inaccettabili, chi deve prendere urgenti misure di riparazione?".

Quando piove l'acqua finisce sui muri interni e sui tubi degli impianti elettrici, creando non pochi problemi ai proprietari dei garage e alle macchine parcheggiate. Eppure nessuno interviene, nonostante il parcheggio sia gestito da una società ben precisa, la multinazionale Apcoa. Il 15 marzo del 2000 infatti venne registrata una convenzione tra il comune di Cagliari ed il concessionario “Parcheggi urbani Srl”. La convenzione ha come oggetto la costruzione e la gestione di due parcheggi sottosuolo, la contestuale concessione di un diritto di superficie di 85 anni. “La convenzione prevedeva la costruzione di due parcheggi multipiano, uno in via Amat e uno - appunto - in viale Regina Elena. Oggi il parcheggio di viale Regina Elena è gestito da una società concessionaria, la multinazionale Apcoa”

Enrico Lobina (Fds), carte alla mano, ricostruisce la vicenda: “la convenzione stipulata col Comune stabilisce che durante tutta la durata del diritto di superficie ‘il Concessionario dovrà eseguire a propria cura e spese tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie per assicurare l'ottimale funzionamento del parcheggio oggetto della stessa convenzione’. Dalla convenzione si evince, inoltre, che in caso di inottemperanza il Comune ha diritto di pretendere le somme necessarie a ripristinare il buon funzionamento dell’opera in concessione”.

“Il parcheggio - prosegue - risulta un condominio a tutti gli effetti. I proprietari pagano regolari spese condominiali al concessionario. Non risulta, però, che siano mai stati consegnati loro i bilanci, né che siano stati coinvolti nelle scelte in cui solitamente vengono coinvolti i condomini. Risulta grave che una grossa società come Apcoa disattenda i propri doveri. Il parcheggio è in condizioni inaccettabili”.