Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Scuole a rischio, soldi bloccati

Fonte: L'Unione Sarda
21 novembre 2012


Angela Quaquero: in cassa 140 milioni fermi per i vincoli del Patto di stabilità

Istituti non a norma, la Provincia ha le mani legate
Quasi tutte le scuole superiori della città non hanno l'agibilità. La Provincia avrebbe i soldi per metterle a norma, ma non può spenderli. Colpa del famigerato “Patto di stabilità”, che impedisce agli amministratori di utilizzare i fondi a disposizione in cassa. Studenti e professori sono dunque costretti a frequentare ogni giorno edifici pericolosi. Ma l'impossibilità per la Provincia di spendere danneggia anche i disoccupati, visto che le risorse bloccate potrebbero essere utilizzate per aprire numerosi cantieri e quindi dare lavoro a chi non ce l'ha.
CASSE PIENE Sono 140 i milioni che l'ente guidato da Angela Quaquero ha a disposizione, ma i vincoli imposti a livello nazionale costringono gli amministratori a non toccarli. «È una situazione che ci penalizza non poco - spiega il presidente della Giunta - io capisco che in un periodo di forte crisi come quello che stiamo vivendo bisogna evitare le spese non indispensabili, ma almeno gli investimenti in grado di dare lavoro a centinaia di disoccupati, non dovrebbero essere bloccati».
IL PIANO TRIENNALE Molti posti di lavoro si potrebbero creare, per esempio, realizzando il Piano triennale per le opere pubbliche 2013-2015. Soldi che permetterebbero di mettere in regola gli istituti superiori della città ma non solo: consentirebbero le ristrutturazioni degli edifici dell'amministrazione, i lavori nel parco di Monte Claro, il rifacimento di strade, le opere di bonifica. Una serie di interventi per i quali ci sarebbe la copertura finanziaria, ma che in molti casi non potranno essere fatti per colpa del “Patto”.
LE SCUOLE Più di un milione di euro è stato previsto per adeguare alle normative di sicurezza sia le aule che la palestra dell'istituto tecnico commerciale Meucci. Impianti sportivi da rivedere anche nel Convitto nazionale di via Pintus, con 300mila euro messi in conto per il loro adeguamento. E ancora 180mila euro per il Bacaredda, 300mila per il Giua, un milione e 650 mila euro per la riqualificazione dell'Itc Marconi (viale Marconi e Terramaini) e quasi 300mila euro per il liceo scientifico Alberti di via Ravenna. Nel Piano 2013-2015 sono stati stanziati soldi anche per la manutenzione del liceo classico Dettori (300mila euro). Lavori anche negli istituti Euclide (50mila euro), De Sanctis (100mila per la sede di via Monte Acuto, altrettanti per quella di via Is Cornalias), Buccari (150.000) e Martini (550mila euro). La previsione di spesa più importante è quella fatta per il liceo Artistico Fois di via Sant'Eusebio, con più di due milioni e mezzo di euro messi in contro per vari interventi: ristrutturazione per rendere sicuri i locali dell'edificio e bonifica dell'amianto.
GLI ALTRI INTERVENTI Ma il Piano triennale della Provincia non riguarda solo le scuole. Circa 265mila euro sono previsti per completare i lavori degli alloggi di servizio della caserma dei Carabinieri nel corso Vittorio Emanuele, più di un milione in tre anni è stato stanziato per il restauro di Palazzo Regio, sede istituzionale dell'ente. Quattrocentomila euro, invece, saranno utili per completare e migliorare il parco di Monte Claro. Poi ci sono alcuni fondi da ripartire tra i vari Comuni, compreso quello di Cagliari, a partire dai circa 7 milioni destinati alla creazione di impianti fotovoltaici in tutti gli edifici scolastici della provincia, un milione per le piste ciclabili dell'area vasta e 2 milioni e 600mila euro previsti per i centri intermodali. Patto di stabilità permettendo.
Piercarlo Cicero