Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sindaci in piazza per far sopravvivere i Comuni dell’isola

Fonte: La Nuova Sardegna
20 novembre 2012

MANIFESTAZIONE






CAGLIARI I sindaci della Sardegna, esausti, scendono oggi in piazza. I comuni sardi bocciano gli attuali vincoli del patto di stabilità e i tagli ai trasferimenti erariali che si sono susseguiti in una terribile sequenza. Con un appello lanciato al parlamento e al governo, alla giunta e al consiglio regionale i Comuni manifesteranno stamani a Cagliari: alle 10, con un gesto simbolico, riconsegneranno la fascia tricolore al rappresentante del governo Giambattista Tuveri. La manifestazione si concluderà davanti al Consiglio regionale per un incontro con la presidente Claudia Lombardo. Gli amministratori locali vedono nei provvedimenti varati dall’esecutivo nazionale «un’ingestibilità oggettiva dei Comuni isolani, dotati di bilanci di entità sempre più ridotta e con una dipendenza quasi totale da fonti esterne per ciò che riguarda gli investimenti». I sindaci hanno ricevuto ieri l’adesione della Cgil. Il sindacato guidato da Enzo Costa sosterrà le ragioni dei sindaci e parteciperà con una delegazione alla manifestazione di stamani. «In questa difficile fase di crisi il ruolo dei sindaci è quanto mai delicato», sostiene Costa, «perciò ci uniamo alla loro protesta, che condividiamo nella forma e nella sostanza: il governo centrale deve ascoltare le ragioni degli amministratori sardi, che non si rassegnano di fronte alla crisi ma vanno in piazza per tutelare e rappresentare gli interessi dei loro cittadini». La situazione finanziaria dei comuni è gravissima: dal primo gennaio prossimo il Patto di stabilità sarà applicato anche ai centri minori. Con l’Imu, tassa in buona parte statale, il ministero ha sovrastimato le entrate riducendo i trasferimenti. Risultato: casse ancora più vuote.