Rassegna Stampa

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Parcheggio a Castello, ambientalisti all’attacco: “É il progetto di Floris”

Fonte: web cagliaripad.it
19 novembre 2012


La delusione dello scrittore Giorgio Todde: "Quando ho votato centrosinistra immaginavo una città diversa. In campagna elettorale il sindaco disse il contrario di quello che intende fare oggi con il parcheggio dentro le mura"
Andrea Deidda
 

Italia Nostra in trincea contro il parcheggio interrato in via Cammino Nuovo: “Fermate lo scempio, il progetto è lo stesso di Floris”.

Ancora polemiche sull’opera che dovrebbe nascere all’interno delle mura di Castello. La Giunta pensa di bandire la gara entro fine anno, ma sembra frenare: “Non c’è una decisione definitiva” parola dell’assessore Coni.

“Entro l’anno sarà bandita la gara per la realizzazione dell’intervento in via del Cammino Nuovo, che prevede la realizzazione di un parcheggio e la sistemazione della soprastante area verde”. E’ scritto a chiare lettere nel documento, datato 11 settembre, che sintetizza il primo anno di governo del centrosinistra in città.

L’idea del parcheggio dentro il bastione di Santa Croce ha subìto un’accelerazione negli ultimi mesi, tant’è che sono già state eseguite le prove geognostiche tramite diversi carotaggi al fine di sondare il terreno. Dunque nonostante il cambio di colore della Giunta, l’idea di scavare dentro le mura è rimasta e con questa le polemiche, arrivate, inevitabili. Si è visto chiaramente ieri sera durante l’iniziativa ‘incontra i tuoi amministratori’, organizzata dai consiglieri dell’Italia dei Valori Giovanni Dore e Ferdinando Secchi, alla quale è stato invitato l’assessore ai Trasporti, Mauro Coni.

Il dibattito si è acceso dopo che l’esponente dell’esecutivo ha giustificato la bocciatura di un parcheggio sotto la via Roma, programmato nella scorsa consiliatura: “E’ inutile creare nuovi contenitori che attraggono traffico. Se lo avessimo realizzato avremmo invogliato le persone a concentrarsi in auto in quella zona”. Ed ecco la domanda di Maria Paola Morittu, dell’associazione Italia Nostra: “Vorrei sapere dal punto di vista tecnico perchè quello dentro le mura, da 330 stalli, non viene visto come un attrattore di traffico. Perchè - ha incalzato - prima di fare uno scempio nel centro storico non si pensa a liberare dalle auto le strade del quartiere? Vorrei conoscere i dettagli, state portando avanti lo stesso progetto del 2010, dal quale erano già stati tolti i tapis roulant, e che non ha nessuna coerenza con gli interventi nel resto della città”.

Coni sulla questione ha frenato: "Il progetto merita prudenza e un’attenta riflessione. Non c'è ancora una decisione definitiva, devono essere fatti tutti gli approfondimenti del caso e le verifiche”. Il nodo da sciogliere sembra essere preciso: “Dobbiamo chiederci se riusciamo a pedonalizzare piazza Palazzo senza realizzare il parcheggio, va studiato questo. Lo facciamo se serve altrimenti non ci innamoriamo dei progetti”.

Cauto in merito il capogruppo Idv, Giovanni Dore: "Per quanto riguarda la pedonalizzazione una prova di quello che può avvenire a Castello, si avrà con l'esperimento alla Marina. Se la prova delle telecamere funziona si può pensare di liberare la piazza centrale di via Roma. In ogni caso vanno fatti ragionamenti e vanno condivisi”.

Deluso lo scrittore Giorgio Todde: "Quando ho votato centrosinistra ho immaginato un cambiamento, una città diversa nella quale venisse rispettato il centro storico. In campagna elettorale il sindaco disse il contrario di quello che invece intende fare oggi con il parcheggio dentro le mura. Questo da elettore mi offende”.