La protesta dei commercianti in via Roma: «Così siamo penalizzati»


La Bancarella d'oro? Per molti ma non per tutti. Il bando predisposto dal Comune in vista del Mercatino natalizio (dall'8 dicembre in piazza del Carmine) non contempla gli “operatori del proprio ingegno”. Risultato: 12 ambulanti sempre presenti alle precedenti edizioni, stavolta non potranno esserci.
Ieri gli esclusi hanno dato vita a un sit-in ai piedi del Municipio per chiedere una modifica del bando, ma senza successo. «Lavoro la stoffa dal 2007», si presenta Paola Tomasi, 51 anni, «partecipare al mercatino è vitale. È la migliore opportunità di vendita dell'anno». D'accordo Matteo Secci, 36 anni. «Insieme alla mia fidanzata lavoriamo il cuoio», spiega, «ci è stata proposta la Fiera ma preferiamo piazza del Carmine, dove passa più gente». «La Fiera è troppo decentrata», dice anche Emanuela Demurtas, «il rischio è pagare 250 euro per lo spazio e poi non guadagnare. Dipingo pietre e realizzo monili, non capisco perché non posso farlo in centro». Anche diversi produttori a km zero sono stati esclusi», riferisce Roberto Pusceddu, del Consorzio Fieremercato.
Immediata la replica dell'assessore alle attività produttive, Barbara Argiolas. «Non abbiamo escluso nessuno», precisa, «abbiamo solo fatto ordine. Non è che non vogliamo farli lavorare, sia chiaro, ma era necessario distinguere tra chi fa impresa e chi no, riservando la partecipazione a chi è iscritto alla Camera di commercio. Invitiamo gli “operatori del proprio ingegno” a farci proposte per valutare la destinazione di uno spazio per loro». «Qualche disagio è normale», sottolinea Antonella Loche (Avas), «ma riteniamo che l'amministrazione stia operando nel migliore dei modi». (p.l.)