Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

No alla violenza domestica L'arte si mobilita

Fonte: L'Unione Sarda
15 novembre 2012


DA VEDERE. Terramaini


L'ovatta soffice come la spensieratezza infantile, la macchina da scrivere simbolico strumento di affermazione professionale, e la vita di coppia, fatta di piatti e cicche di sigaretta che, una dopo l'altra, cadenzano il tempo e misurano la routine. E poi, quasi senza rendersene conto, la violenza domestica - specchi infranti come i sogni delle vittime - e la povertà. La solitudine. È una parte del percorso di “Profumo di donna”, la mostra sensoriale sulla violenza di genere allestita nella Casa di accoglienza per anziani Vittorio Emanuele II in via Cesare Pintus, a Terramaini. Realizzata dal centro Antiviolenza dell'associazione Donne al traguardo, è visitabile fino al 30 novembre (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30; il sabato dalle 10 alle 13, ingresso è gratuito) e si avvale della guida di operatrici e volontarie del centro Antiviolenza che raccontano a scolaresche e pubblico adulto la complessità del trauma vissuto dalle donne.
Il percorso fin qui descritto, si è detto, è solo una parte. L'altra ha il sapore del coraggio: inizia con un messaggio in bottiglia lanciato in mezzo al mare-società e si conclude con la raccolta, di quel messaggio, da parte di centri come Donne al traguardo. «Le richieste di aiuto sono state 146 (dati aggiornati a ieri) - spiega Stefania Caschi, educatrice del Centro - mentre gli inserimenti in casa segreta 18, più 10 minori. Numeri in lieve aumento che denotano, ci sembra, una maggiore consapevolezza della gravità del problema da parte delle vittime di violenza». La mostra si chiude con col ritorno alla normalità. O l'arrivo, il più delle volte. (mi.se.)