Rassegna Stampa

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Ok al nuovo regolamento della Cultura: alta tensione sugli spettacoli

Fonte: web Castedduonline.it
15 novembre 2012

Comune


di Jacopo Norfo| Mercoledì 14 Novembre 2012 | 20:35"

Un milione di euro per rilanciare la Cultura a Cagliari". Nel giorno in cui il consiglio comunale approva finalmente il nuovo regolamento sulla cultura, Fabrizio Rodin del Pd lancia questa proposta al sindaco Zedda: "Bisogna almeno raddoppiare i fondi che erano a disposizione lo scorso anno- dice Rodin- si tratta di un regolamento sperimentale ma innovativo, che si basa su criteri oggettivi e su formule matematiche che non favoriranno nessuno. Ma è importante che nel prossimo bilancio di previsione vengano dati i giusti fondi per le attività a Cagliari".  Il Pdl tramite Maurizio Porcelli ha annunciato voto contrario al regolamento, anche perchè tutti gli emendamenti dell'opposizione sono stati bocciati, compreso quello che chiedeva che le associazioni che si propongono abbianmo sede a Cagliari. Nel dibattito Claudio Cugusi del Pd afferma: "La Cultura è un settore che ha bisogno di libertà nelle regole e nelle forme, che a volte può sfociare nella discrezionalità e nell'arbitrio. Va detto che gli esperti che saranno nominati saranno retribuiti, altrimenti esperti di chiara fama non verrebbero qui a Cagliari. La visione apparentemente bucolica della cultura in realtà nasconde una scena molto diffusa in molte zone popolari: C'è distanza tra il governo e i governanti, e la cultura deve essere nelle mani di tutti. Altrimenti diventa una visione specularmente negativa di quella che abbiamo visto negli ultimi cinque anni. Con manifestazioni pagate tanti soldi con pochi spettatori, come la "poesia dei ferri chirurgici" di Marinetti che costò 14mila euro per  20 biglietti staccati". Francesca Ghirra, presidente della commissione Cultura, afferma: "La Cultura a Cagliari non si riduce all'erogazione dei contributi, stiamo puntando sul rilancio del sistema bibliotecario e museale. Non siamo operatori culturali, non organizziamo eventi, dobbiamo garantire equità e trasparenza alle associazioni. Anzi abbiamo previsto che almeno il 5 per cento delle spese siano garantite per l'informazione, in modo che non si organizzino rassegne che nessuno poi in città conosce.  Gli esperti saranno nominati dal dirigente e non dalla giunta, con criteri precisi. Il calcolo matematico viene applicato dagli uffici attraverso una tabella Excel, per garantire fondi a tutti". Anselmo Piras del Pdl attacca: "La cultura cagliaritana è stata mortificata, state riuscendo a fare rimpiangere l'assessore Pellegrini anche alla sinistra".