di Maurizio Bistrusso| Sabato 10 Novembre 2012 | 15:00

Vertice  tra il sindaco Zedda e gli animalisti sul circo con o senza gli animali. Intanto prende posizione la Lav con un comunicato: "Grazie alle informazioni raccolte e diffuse dalla LAV sono sempre più numerose le amministrazioni Comunali che emanano ordinanze o adottano regolamenti restrittivi rispetto all’attendamento dei circhi sul proprio territorio. Il circo con animali, infatti, è sinonimo di sofferenza e prigionia per gli animali stessi. Nelle more di una necessaria riforma in parlamento per abolire del tutto gli spettacoli con animali è molto importante fissare delle regole a tutela dei protagonisti involontari dei numeri da circo, mettendo le amministrazioni al riparo da possibili ricorsi. Nei mesi scorsi la LAV di Cagliari ha inviato al Sindaco Zedda una dettagliata proposta per regolamentare e tutelare il benessere degli animali nei circhi e nelle mostre itineranti.La proposta della LAV non vieta, e non può vietare, l‘attendamento dei circhi, ma definisce alcune norme inoppugnabili (basate sulle raccomandazioni CITES, che definiscono le modalità e gli spazi in cui gli animali devono essere tenuti) che i circhi devono obbligatoriamente rispettare e non considerare semplici “linee guida” non obbligatorie come accade normalmente.
Divieto di detenere specie in via di estinzione o il cui modello gestionale non è compatibile con il mantenimento in una struttura mobile, in particolare primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci; requisiti minimi (dimensioni delle strutture e altre caratteristiche) per le specie non oggetto di divieto; notifica della domanda di attendamento anche ai contro-interessati (per esempio le associazioni animaliste); obbligo di assistenza veterinaria degli animali al seguito; presentazione di un piano d’emergenza in caso di fuga di animali".

Sono alcune disposizioni contenute nella proposta, il cui testo si rifà alle linee-guida della commissione istituita presso il Ministero dell’Ambiente, riconosciute anche dalla giurisprudenza come punto di riferimento per il mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre itineranti. In sostanza, dà attuazione alla raccomandazione sul divieto di detenere specie in via di estinzione  o non gestibile ed impone requisiti minimi per le specie non oggetto di divieto.Ad esempio, nel caso dei camelidi detenuti in strutture interne, 12 metri quadrati per ogni individuo, lettiera ed oggetti che possano catturare l’attenzione degli animali. Recentemente la LAV di Cagliari è stata ricevuta dal sindaco Zedda. “E stato un incontro molto utile e costruttivo - dichiara Emma Piga, referente locale della LAV Cagliari - abbiamo confrontato e discusso su idee e documenti, trovando molti punti in comune. Tutto ciò lascia ben sperare che presto si possano raccogliere i frutti di un impegno che portiamo avanti da anni”.