Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Una città senza barriere architettoniche

Fonte: La Nuova Sardegna
12 novembre 2012

Presentato il piano comunale di riqualificazione di quindici aree nei quartieri di Villanova e San Benedetto

URBANISTICA»PROGETTO PILOTA



luisa anna marras Dovremo fare un percorso accessibile anche nel Parco della musica e dotarlo di una piantina Braille

di Stefano Ambu wCAGLIARI Materasso, motorino attaccato al palo, fioriera, acqua che scende giù dal balcone. Ancora fioriera, auto che invade il marciapiede, frigorifero. È il telegrafico riassunto di cinquanta metri di passeggiata di un disabile visivo nelle strade di Cagliari. Raccontata ieri mattina, proprio a mo' di radiocronaca sportiva, da uno dei componenti della Coadi, Consulta cittadina delle associazioni dei disabili, durante la presentazione del progetto pilota del Comune contro le barriere architettoniche. Si parte con la bonifica (dagli ostacoli) di quindici aree comprese tra San Benedetto e Villanova. E con un percorso di nove chilometri senza barriere da piazza De Gasperi a piazza Giovanni XXIII. Un tragitto a prova di passeggini, sedie a rotelle e stampelle. Tante cose che ci sono e non ci dovrebbero essere. Ma il problema numero uno, soprattutto per chi va in giro con la sedia a rotelle, è qualcosa che, spesso, non c'è: gli scivoli. Lo rileva un'indagine sul campo, con tanto di sopralluoghi, effettuata da tecnici e disabili. Oltre la metà degli ostacoli è rappresentata dalla mancanza di scivoli in corrispondenza degli attraversamenti pedonali. E le mini-discese in diciannove casi (stiamo parlando sempre dei problemi incontrati nella microinchiesta) sono risultate non a norma. Ora, con un finanziamento di circa 200mila euro, si crea il nuovo percorso, pronto in primavera. Utile, perchè passa accanto a tanti uffici. Ma che dovrà essere considerato insieme un segnale e un primo passo. «Un esperimento – ha detto Nicola Grandesso, componente della Consulta – che potrebbe essere "esportato" anche negli altri quartieri». Altri problemi. Nei sopralluoghi per 12 volte la pavimentazione è stata descritta come dissestata o sconnessa. Attenzione anche ai tombini che rischiano di intrappolare le ruote delle carrozzine. In generale, per una serie concomitante di ostacoli, in quattro casi le aree che si volevano raggiungere sono state considerate inaccessibili. «Adesso – ha sottolineato il sindaco Massimo Zedda – anche grazie al censimento avremo i dati per capire quali sono le strade più frequentate e quelle con una maggiore concentrazione di anziani. Non potremo intervenire dappertutto, ma faremo il possibile». L'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras annuncia interventi anche al Parco della musica, punto di arrivo del percorso: «Non ha la pianta del parco in braille- spiega – e dobbiamo eliminare diversi ostacoli». Prevista, tra le altre cose, la realizzazione di una rampa per il passaggio dalla piazza Nazzari alla passerella soprelevata sul Parco.