Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Slam! La sfida dei poeti

Fonte: L'Unione Sarda
8 novembre 2012


DA FARE. Ecco l'appuntamento numero 50 delle tenzoni in versi
 

Evento itinerante, oggi tocca al Lima Lima
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Nasce dalla strada e spesso fa ritorno proprio tra vicoli e piazzette. Questa volta no, non stasera. Oggi dalle 21,30 le parole voleranno tra le mura di un locale, il Lima Lima di via Iglesias 6, per farsi conoscere e apprezzare, di sicuro commentare, da chi aspetta poesie, racconti, storie e perché no, canzoni. “Slam! Cagliari” ritorna dopo la pausa estiva per la serata numero cinquanta e chiama a raccolta autori che abbiamo voglia di mettersi alla prova davanti a un pubblico.
LA STORIA La Poetry Slam è nata a Chicago negli anni Ottanta come competizione: poesie pronte a schiaffeggiare il lettore per scuoterlo ed emozionarlo, poi tocca alla giuria dichiarare il vincitore. Da due anni in città “Slam! Cagliari” è un gruppo che riunisce giovani, studenti e scrittori in erba che hanno qualcosa da raccontare, ma con principi leggermente differenti.
LE REGOLE Pochi accorgimenti da osservare per far parte dei performer. Lo sottolinea uno degli organizzatori, Emilio Spanu, impegnato tra l'altro anche con i gruppi di conversazione del Cagliari Language Network e la versione cittadina del Pechakucha. «Non ci sono regole particolari - assicura - chi prende la parola lo fa autonomamente, non ci sono iscrizioni o scalette da rispettare, gli scritti devono essere originali e inediti e la lettura non deve superare i dieci minuti». Ognuno sceglie la materia - racconto, poesia, canzoni - «si fa largo tra il pubblico e si esibisce», specifica Giuseppe Mereu che, insieme a Francesco Meloni ed Emilio Spanu, compone il gruppo cagliaritano nato nel 2010 da un'idea di Pierluigi Carta. Ma dallo spirito dello slam puro che prevede solo versi, i cagliaritani preferiscono distaccarsi optando per il racconto breve. «Non è una nostra scelta - continua Giuseppe - l'aspetto organizzativo di una serata è davvero marginale: noi scegliamo la data e il luogo, pubblicizziamo l'evento su Facebook ma poi tutto nasce dall'incontro delle persone».
I LUOGHI In ventiquattro mesi tanti sono stati i luoghi prescelti, dalla Dama di Bacco allo Spazio P, dal Caffè Barcellona al Vinvoglio fino a piazza Santo Sepolcro. Ma la terza stagione riparte da un luogo più intimo, «l'atmosfera che si crea quando si sta in un luogo raccolto è impagabile - aggiunge Emilio - ma cercheremo di mantenere la natura itinerante della serata che si ripeterà a cadenza bisettimanale».
IL PUBBLICO Autori e semplici ascoltatori di storie si incontrano e ognuno ha il suo ruolo: «ci piace l'idea di avere un pubblico partecipe e stimolante», spiega Giuseppe, «chi decide di mettersi in gioco non cerca una ribalta per la propria arte ma per un confronto diretto con un ipotetico lettore. Per questo la serata è pienamente riuscita quando chi ascolta prende la parola per una critica costruttiva o un semplice commento».
Grazia Pili